Il Flash mob StazioniAMO è stato organizzato nell’ambito di alcune importanti iniziative promosse dal Comune di Cesena, in particolare il progetto europeo Kairós e CAP 2030, prima edizione del festival cittadino dedicato alla Città Attrattiva e Partecipata.
Il flash mob, si è svolto nella giornata del 27 maggio, dalle 12,30 alle 14, con lo scopo di raccogliere le opinioni degli studenti per l’area della stazione, in particolare per lo spazio pubblico compreso fra il Liceo scientifico Righi, l’ex Arrigoni e il parcheggio di piazza Aldo Moro.
Il flash mob rappresenta la prima iniziativa per promuovere la realizzazione di eventi e pratiche di attivazione per cominciare a stimolare, nei cittadini, una rivalutazione dello spazio pubblico in attesa del completamento dei lavori. Gli esiti del flash mob di StazioniAMO saranno inclusi in un
workshop, organizzato dal Dipartimento di Architettura, per promuovere un’azione di urbanismo tattico e, attraverso la sperimentazione temporanea, incentivare un nuovo uso dello spazio, anche attraverso la promozione di eventi. Queste pratiche di attivazione, inoltre, favoriranno la pedonalità ed orienteranno i diversi users nell’attraversamento dello spazio dalla stazione al centro-città e viceversa.
L’iniziativa è stata promossa in maniera più generica attraverso la campagna di comunicazione di CAP 2030 e in modo più mirato e diretto, attraverso i dirigenti degli Istituti superiori presenti nell’area della stazione, in particolare il Liceo Scientifico Righi, il Liceo Linguistico Alpi e il Liceo
Classico Monti. E' stato riscontrato un diverso livello di informazione fra gli studenti che ha avuto delle ricadute dirette sulla partecipazione: gli studenti più informati sono risultati quelli del Liceo Righi, mentre gli studenti del Liceo Monti si sono dimostrati come quelli meno informati. Questa diverso livello di conoscenza ha influito sulla predisposizione degli studenti a mettersi in gioco e contribuire alla raccolta dei desiderata.
Gli studenti sono stati coinvolti all’uscita da scuola dove, dopo una breve spiegazione dell’iniziativa, sono stati invitati a lasciare un loro desiderio per recuperare l’area della stazione e includere nuove funzioni e usi che possano meglio rispondere alle loro esigenze. Ha partecipato anche l'assessore Francesca Lucchi che ha coinvolto alcune classi del Liceo Righi spiegando in maniera più approfondita le volontà dell’amministrazione sul futuro dell’area della stazione. L'invito ad una partecipazione attiva ha riscontrato un immediato interesse negli studenti alcuni dei quali si sono avvicinati anche spontaneamente al “muro dei desideri”, leggendo anche con curiosità le sollecitazioni raccolte.
È emersa inoltre la volontà di rimanere aggiornati sulle diverse iniziative in programma e di partecipare al processo di rigenerazione e riattivazione.
Dopo aver analizzato i desiderata dei ragazzi sul "muro dei desideri" è risultato evidente che una permanenza più piacevole nell’area della stazione sarebbe facilitata dalla presenza di maggiori attrezzature che possano permettere un confort maggiore, come fontanelle per l‘acqua o piante che possano garantire un maggiore ombreggiamento. In secondo piano (ma comunque ben rappresentate) sono rimaste le opzioni capaci di incentivare maggiormente le relazioni sociali e le dinamiche comunitarie (sedute, aree conviviali o attrezzature sportive).
I ragazzi hanno proposto aree al chiuso in cui poter ritrovarsi per studiare o passare del tempo in attesa di prendere l’autobus, ma anche pensiline per ripararsi o poter sostare nelle giornate di pioggia. Per mantenere più viva l’area al di fuori degli orari scolastici hanno invece proposto l’apertura di nuovi locali quali gelateria, pasticceria o bar. L’organizzazione di eventi, in particolare rivolti ai giovani, potrebbe essere un’altra possibile soluzione per rendere più frequentata la zona.