Annalena Tonelli di Forlì e padre Ernesto Balducci di Grosseto. Sono questi i due saldi riferimenti della settima edizione della Marcia della pace della Romagna che si muoverà da Forlimpopoli a Bertinoro domenica 9 ottobre e a cui ha aderito anche la città di Cesena.
Chiedere alternative concrete alla gestione dei conflitti, sostenere la proposta di istituire e finanziare i corpi civili di pace europei e promuovere una carovana di pace in Ucraina. “Una marcia a sostegno della pace – commenta l’Assessore alla Cultura e all’Inclusione Carlo Verona – assume oggi un significato potente e di forte coesione da parte di una comunità che si batte per l’uguaglianza e l’abbattimento di ogni barriera culturale e sociale. Viviamo tempi difficili in cui è necessario riscoprire, insieme, il valore del dialogo e dell’incontro. Da anni Cesena aderisce convintamente a iniziative di pace come la Marcia Perugia-Assisi. Rinnoviamo di anno in anno questo impegno confermando la particolare attenzione riservata dalla nostra città a questo tema sin dagli anni della ricostruzione, quando un gruppo di donne, a fine conflitto, cucì una bandiera nel segno della pace. Quelle donne avvertivano forte la necessità di diffondere l’amicizia e la fratellanza dopo decenni di violenza totalitaria e gli anni bui della guerra. Proprio con lo stesso spirito aderiamo alla marcia della pace della Romagna raccogliendo l’eredità di Annalena Tonelli e padre Ernesto Balducci, un uomo e una donna del dialogo”.
La Marcia si svolgerà con partenza da Forlì in bicicletta e ritrovo da Cesena presso l’Ippodromo e poi da Forlimpopoli a Bertinoro a piedi. I marciatori hanno quattro obiettivi: sostenere la proposta di legge che istituisce in Italia un Dipartimento per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta, a livello europeo istituire i Corpi Civili di Pace Europei (una proposta già presente nel Parlamento europeo sin dal 1995 e confermata anche da studi di fattibilità), chiedere al governo italiano che firmi e promuova il Trattato di proibizione delle armi nucleari dell’ONU, entrato in vigore il 22 gennaio 2021; per rispondere all’aggressione russa dell’Ucraina organizzare una Carovana della Pace con destinazione le aree di conflitto dell’Ucraina
I punti di ritrovo sono a piazza Saffi a Forlì e all’Ippodromo a Cesena, ore 9, per poi raggiungere Forlimpopoli con i propri mezzi. La partenza sarà al parco urbano in via Sandro Pertini, ore 9,30; da qui sarà possibile proseguire a piedi fino ai giardini della rocca di Bertinoro; un trio musicale allieterà i partecipanti e gli organizzatori. L’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani interverrà per un breve ricordo della figura di Katia Zattoni, fondatrice della Marcia, e dell’attuale situazione in Ucraina. Alla Rocca saranno allestiti anche punti di donazione del comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo e Mediterranea per raccogliere offerte. Dalle ore 14,30 sarà possibile prendere il Bus navetta per tornare a Forlimpopoli.
Per ulteriori contatti e informazioni sulla Marcia è possibile contattare per Forlì il Centro Pace di Forlì (via Andrelini, 59) al numero 327 8622022 oppure alla mail: forli.centropace@gmail.com, per Cesena il Centro Pace di Cesena (via Chiaramonti, 46): 331.1509059 oppure centropace.cesena@gmail.com.