giuria
Giuseppe Battiston, attore
Attore teatrale e cinematografico, nel cinema si impone alle simpatie del pubblico recitando nel film Pane e tulipani, di Silvio Soldini per il quale ha vinto il David di Donatello e il Ciak d'oro come miglior attore non protagonista. Con Soldini gira anche Agata e la tempesta e il recente Cosa voglio di più. Nel 2009 ottiene un nuovo David di Donatello assegnatogli per l'interpretazione di Alberto Nardini nel film Non pensarci diretto da Gianni Zanasi. Il 6 maggio 2011 riceve il terzo David di Donatello (ancora una volta come miglior attore non protagonista ) per il film La passione di Carlo Mazzacurati. Nel 2009 vince il premio Ubu come miglior attore per la sua interpretazione di Orson Welles' roast, da lui scritto assieme a Michele De Vita Conti.
Nel 2008 e nel 2010 interpreta il Dottor Freiss nelle due stagioni della serie TV di successo Tutti pazzi per amore.
Nicoletta Braschi, attrice
Nata a Cesena, nel 1980 si trasferisce a Roma, dove studia recitazione all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico. Esordisce in cinema nel 1983, come protagonista femminile del film Tu mi turbi di Roberto Benigni, con cui inizia un lungo sodalizio artistico: insieme interpretano Il piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro, La vita è bella, Pinocchio e La tigre e la neve. È stata diretta da Jim Jarmusch in Daunbailò (Down by Law) e Mystery Train, poi da Giuseppe Bertolucci, Marco Ferreri e Roberto Faenza; particolarmente intense sono state le sue interpretazioni nei film Pasolini: un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, Ovosodo di Paolo Virzì e Mi piace lavorare. Mobbing di Francesca Comencini, per il quale nel 2004, durante il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata, le viene assegnato all'unanimità il premio come miglior attrice protagonista. Sempre nel 2004 interpreta il Sogno di una notte di mezza estate diretto da Claudio Abbado. Nel 2006 Nicoletta Braschi è tornata in teatro con Il metodo Grönholm, per la regia di Cristina Pezzoli, mentre a novembre 2009 è andata in scena con Tradimenti di Harold Pinter, spettacolo diretto da Andrea Renzi con cui ha ripreso a girare l'Italia da gennaio 2011.
Marina Massironi, attrice
Inizia gli studi di recitazione alla fine del 1982 e in breve tempo ottiene le sue prime scritture teatrali. Insieme a Giacomo Poretti crea il duo cabarettista Hansel & Strüdel. Successivamente si unisce al trio Aldo, Giovanni e Giacomo (composto dallo stesso Poretti insieme ad Aldo Baglio e Giovanni Storti) con cui lavora a partire dagli anni novanta in televisione, al cinema e a teatro. L'esordio cinematografico risale al 1997 con Tre uomini e una gamba, seguito da Così è la vita e Chiedimi se sono felice. Nel 1998 recita in Fuori dal mondo con Silvio Orlando e Margherita Buy e nel 2000 vince il Nastro d'Argento e il David di Donatello come migliore attrice non protagonista per Pane e tulipani di Silvio Soldini, con cui lavorerà anche per Agata e la tempesta nel 2004. Nel 2002 è protagonista in Quasi quasi di Gianluca Fumagalli. Nella stagione 2006-07 la vediamo insieme a Margherita Buy, Isabella Ferrari, Valeria Milillo in Due partite, scritto e diretto da Cristina Comencini con cui ottiene il Premio Persefone come miglior attrice. Nel 2009 è nel cast del film, tratto da quella piece, Doppia Partita di Enzo Monteleone e nel 2010 è sul set di Letters to Juliet di Gary Winick. Nel 2010 per Rai Uno recita in Le ragazze dello swing di Maurizio Zaccaro e per Canale 5 in Nemici e Amici di Giulio Manfredonia. Cotti e mangiati è la sitcom che la vede protagonista insieme a Flavio Insinna realizzata nel 2006 per Rai Uno e riproposta quest'anno a Rai Tre. Lavora nel campo del doppiaggio prestando la sua voce a vari personaggi delle telenovela, dei cartoni animati e dei film di animazione. Attualmente è in tournée teatrale con il monologo La donna che sbatteva nelle porte di Roddy Doyle, regia di Giorgio Gallione.
Massimo Pulini, pittore e critico d'arte
Massimo Pulini, pittore e storico dell'arte, insegna all'Accademia di Belle Arti di Bologna e da più di tre decenni svolge un'intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed europei. In qualità di ricercatore storico ha redatto numerosi saggi sull'arte italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano e Roma 2003-2004; Londra 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono i cataloghi ragionati delle opere di Andrea Lilio (Federico Motta) e di Ginevra Cantofoli (Editrice Compositori). Per la casa editrice Medusa ha pubblicato quattro libri, riuniti nella raccolta La coperta del tempo (2008) e il monologo teatrale Caravaggio, nero fumo (2010). Del 2011 è Gli inestimabili, il suo primo romanzo edito da Carta Canta.
Maurizio Zaccaro, regista
Si diploma alla "Scuola del Cinema" di Milano nel 1977. Dopo alcune esperienze con Bruno Bozzetto realizza alcuni cortometraggi, fra i quali Overkill, che vince nel 1981 il Festival Internazionale di Oberhausen, lavora inoltre come sceneggiatore con Maurizio Nichetti, Augusto Tretti, Mario Brenta e con Ermanno Olmi. Nel 1991 vince il David di Donatello con il film Dove comincia la notte come miglior regista esordiente. Nel 1992 si aggiudica il Premio Solinas per la sceneggiatura di L'articolo 2. Nel 1994 realizza Kalkstein - La valle di pietra, film selezionato per la Mostra del Cinema di Venezia e per il Festival di Montreal. Nel 1997 ottiene cinque nomination e un David di Donatello al miglior attore non protagonista con Il Carniere, altre nomination e un altro David lo ottiene con Un uomo perbene. Dal 2000 dirige fiction televisive firmando prodotti di prestigio tratti da classici della letteratura italiana. Nel 2009 realizza il film - documentario Il Piccolo, in concorso nella sezione Controcampo italiano alla 66a edizione della Mostra del cinema di Venezia.