COSA E' ?
Da maggio fino ad estate inoltrata alcuni territori specifici dell’Abruzzo, afferenti al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e al Parco Nazionale della Majella, ospiteranno il “Percorso Impollinatori”, una serie di azioni partecipative che coinvolgeranno cittadini e agricoltori locali nella salvaguardia degli insetti impollinatori.
Il “Percorso Impollinatori” si sviluppa all’interno del progetto STING, parte del portfolio di attività del Competence Centre on Participatory and Deliberative Democracy (CC-DEMOS) della Commissione europea. Il Centro di Competenza si occupa di partecipazione pubblica, pratiche deliberative e coinvolgimento dei cittadini nell’ambito della produzione scientifica e dell’elaborazione di politiche pubbliche.
PERCHE? COME?
Il coinvolgimento di cittadini e agricoltori nelle azioni a sostegno degli insetti impollinatori ha come scopo quello di approfondire le relazioni di cura già esistenti sul territorio e di attivare nuove sinergie.
Attraverso tre azioni partecipative che si svolgeranno da maggio a fine estate, cittadini ed agricoltori metteranno in campo le proprie esperienze personali rispetto al tema degli impollinatori, si confronteranno con il ruolo sociale ed ecologico di tali insetti, e progetteranno insieme azioni atte a proteggerli coinvolgendo tutto il territorio ed i suoi abitanti. Si tratterà di tre azioni diverse fra loro, ognuna votata a coinvolgere i partecipanti in maniera creativa e sperimentale.
LA MOSTRA "RINTRACCIARE LE ESPERIENZE
Museo dell'Ecologia dal 19 al 30 luglio 2022
Dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 13.
Aperture straordinarie serali il 22 e 27 luglio, dalle 18 alle 20.30.
A conclusione dell' Azione Partecipativa “Rintracciare le esperienze”, si apre la mostra ad essa collegata. I partecipanti dell’Azione, cittadini ed agricoltori del territorio cesenate, hanno risposto all’invito di rappresentare attraverso fotografie scattate con lo smartphone la loro personale esperienza con gli insetti impollinatori e con l’impollinazione. Le foto sono state raccolte durante il mese di giugno 2022 e sono state consegnate a due gruppi di curatori diversi:
- Alice Pedroletti, artista e ricercatrice
- Valter Bellucci, Pietro Massimiliano Bianco e Valerio Silli, ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Ai curatori è stato chiesto di scegliere circa 20 foto e di organizzarle secondo un proprio percorso espositivo che rispecchiasse la specialità dei due gruppi: arte visiva per Alice e scienze naturali per Valter, Pietro e Valerio.
Il risultato è una mostra con due percorsi espositivi diversi e paralleli, che aggiunge alla visione personale del singolo fotografo ulteriori due prospettive sugli impollinatori e sull’impollinazione.
IL LABORATORIO PARTECIPATIVO "IMMAGINARE ATTI DI CURA"
Museo dell’Ecologia 22 luglio, dalle 18 alle 20.30
A conclusione dell'Azione “Rintracciare le esperienze” e della mostra ad essa collegata, cittadini e agricoltori del territorio cesenate sono invitati a partecipare ad un laboratorio finale in cui i partecipanti collaboreranno con le persone che hanno creato le foto o visitato la mostra. I partecipanti al laboratorio saranno guidati a creare atti di cura collaborativi per gli impollinatori e per il territorio cesenate.
La prenotazione al laboratorio è necessaria per via dei posti limitati:
Clicca qui per prenotare
PER ULTERIORI INFO
Consultare il sito internet del progetto: https://www.percorsoimpollinatori.com,oppure contattare Laura Boffi, responsabile delle azioni partecipative in Italia per il progetto STING: +39 3775444035 oppure 0689936125
Questa tappa di realizzazione del progetto europeo STING diventa ulteriore occasione per apprezzare, festeggiare e far vivere alla città gli spazi del Museo dell'Ecologia dedicati alle attività di educazione e divulgazione sui temi della Sostenibilità al centro dell'Agenda 2030.
Anche con questa attività si mette in gioco e si arricchisce la potenzialità di questo spazio comune grazie a lavoro e alla collaborazione dell'associazione di divulgatori scientifici ORANGO, che ha gestito e curato questi spazi dal ottobre 2018 fino ad oggi realizzando un progetto di gestione a cui dare sviluppo e continuità.