La scomparsa di Andrea Canevaro ci rattrista e ci unisce al dolore della sua famiglia. Non si può parlare di educazione e di inclusione senza citare la sua lezione di vita: un grande pedagogista che si è tanto speso per i giovani, per il presente della scuola e per il futuro del nostro paese creando percorsi inclusivi, collaborando con numerose associazioni e contribuendo a una nuova definizione della comunità educante, anche tramite la formazione di educatori. La sua esperienza ha spesso incrociato le scelte politiche in merito a diverse leggi che nel nostro paese regolano i processi di inclusione.
Prestare una particolare attenzione alle singole persone, ai singoli percorsi di vita e ai luoghi di prossimità. L’eredità che ci lascia il professore Canevaro è per queste ragioni immensa: ritenuto il padre della pedagogia speciale in Italia, promuovendo progetti innovativi e straordinariamente lungimiranti di didattica simultanea, è stato un saldo punto di riferimento per i servizi scolastici ed educativi ma anche sul fronte dell’inclusione dei bambini e delle bambine disabili, soprattutto in riferimento all’inserimento scolastico.
Alla famiglia di Andrea Canevaro e a tutti gli educatori e alle educatrici che lo considerano un immancabile punto di riferimento il mio cordoglio a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Cesena.