Anche quest'anno i cittadini e le associazioni di Cesena non hanno deluso le aspettative. Grazie al loro apporto, dal percorso partecipato "Al centro dell'ultimo chilometro" sono scaturiti numerosissimi e interessanti spunti e suggerimenti. Come ci eravamo impegnati a fare, li abbiamo esaminati con attenzione e sulla loro base abbiamo elaborato proposte, anche aggiornando in parte i presupposti da cui eravamo partiti.
Ma ora è arrivato di trarre conclusioni: l'appuntamento è per martedì 10 maggio, alle ore 18, al teatro Verdi. In quella sede presenteremo molte soluzioni concrete per il futuro del nostro centro storico, indicando tempi di realizzazione e modalità di finanziamento, a ribadire la serietà del percorso che abbiamo intrapreso.
Abbiamo la fortuna di possedere un centro storico di grande pregio: lo sanno bene i cesenati che lo frequentano con assiduità, ma lo testimoniano anche i tanti attestati che arrivano da fuori. Non è un caso che nei giorni scorsi la 'nostra' piazza del Popolo, la 'nostra' fontana Masini siano state scelte da un colosso internazionale delle telecomunicazioni come Deutsche Telekom per un campagna pubblicitaria a livello europeo.
Di fronte a questa grande potenzialità di attrazione, la nostra volontà è di far crescere ulteriormente il centro storico di Cesena. E per farlo riteniamo si debba puntare a incrementarne la qualità e i servizi, in continuità con quella linea d'azione che ha preso le mosse fin dagli anni Settanta con il Piano del centro storico, garantendo rispetto ed equilibrio per tutte le esigenze che qui si concentrano: quelle dei residenti, quelle dei tanti cesenati che arrivano in quest'area per vivere una parte della loro giornata e per fruire dei servizi offerti, quelle degli operatori che arricchiscono il centro storico con le loro attività artigianali, commerciali e di servizio.
Il nostro obiettivo è fare in modo che il cuore della città sia sempre più accogliente e ospitale per tutti, ma in particolare per bambini, famiglie, anziani, pedoni, ciclisti. Vogliamo renderlo un'area di qualità anche da un punto di vista ambientale, sulla scia delle più avanzate città europee.
In queste settimane intorno a questo tema si è sviluppato un dibattito ricco di pareri e di interventi. Ringrazio molto Confartigianato, Confesercenti, Cna per gli stimoli offerti con le loro prese di posizione, perché in questo confronto hanno scelto di allargare lo sguardo su un progetto complessivo di sviluppo, secondo un'impostazione che condivido e che mette al centro dell'attenzione un ventaglio ampio di aspetti: orari, vivibilità, necessità di coordinare in modo unitario iniziative, scelte, investimenti...
Sono invece meravigliato della posizione assunta dal Presidente di Confcommercio, che oggi ci chiede di passare dalle parole ai fatti. Una richiesta che risulta sorprendente, perché nel corso di quest'anno mi pare che l'Amministrazione comunale abbia mostrato di essere pronta a produrre molti fatti concreti: solo per fare qualche esempio, ricordo il nuovo piano della sosta, il lancio dei parcheggi scambiatori, il potenziamento del trasporto pubblico, il wifi gratuito nelle piazze e nei parchi. Anzi, lo stesso presidente di Confcommercio qualche volta ci ha rimproverato di andare troppo rapidamente.
In ogni caso, posso assicurargli che il prossimo 10 maggio non rimarrà deluso, perché presenteremo azioni molto concrete, basate su progetti chiari, finanziamenti definiti e tempi certi di realizzazione come è abitudine di questa Amministrazione.
E' mia impressione che praticamente tutti condividano il giudizio positivo sul nostro centro storico, ritenendolo bello, vivibile, pieno di servizi e attività di qualità, punto di riferimento della vita di molti cesenati e non solo. Per questo credo che in questa fase sia fondamentale uno sforzo comune, condiviso e coraggioso. E in questo contesto sono almeno tre i temi da affrontare con maggior decisione.
In primo luogo, la necessità di sviluppare le condizioni per attrarre nuove e innovative attività commerciali, artigianali e di servizio, in particolare dando opportunità a giovani che abbiano voglia di intraprendere la strada dell' imprenditoria.
Occorre, poi, individuare nuove forme di promozione del centro, anche attraverso una maggiore attività di animazione, e per farlo bisogna essere consapevoli che servono più risorse rispetto a passato e una regia unitaria fra pubblico e privato.
Infine, bisogna dare un assetto conclusivo al grande progetto generale dei parcheggi, avviato molti anni fa, uscendo dalla logica delle contrapposizioni fossilizzate per individuare anche strade alternative e inedite (e, per fortuna, su questo aspetto sembra che il dibattito stia già cambiando profondamente rispetto al passato)
Ed è a questi tre temi che dedicheremo una particolare attenzione durante l'iniziativa del 10 maggio, presentando proposte precise, in grado di dare le risposte necessarie alle esigenze attuali che tutti condividiamo.
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena
Ufficio stampa
Federica Bianchi