Il regista Mario Martone sarà ospite del centro cinema San Biagio giovedì 12 maggio, quando alle ore 17 sarà proiettato il suo ultimo film "Noi credevamo". Al termine della proiezione, intorno alle ore 20, sarà offerto un aperitivo a tutti i presenti, mentre alle 20.45, dopo il saluto delle autorità, Mario Martone incontrerà il pubblico del San Biagio e risponderà alle domande di Marino Biondi, presidente della Fondazione Serra. L'ingresso è gratuito.
L'incontro rientra nel programma di iniziative per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ed è promosso dal Comitato cesenate per le celebrazioni in collaborazione con la Fondazione Serra.
Tratto dall'omonimo romanzo di Anna Banti e trionfatore ai Davide di Donatello 2011 (7 le statuette conquistate, fra cui quella per il miglior film), "Noi credevamo" conta su un cast di prima grandezza, in cui compaiono, fra gli altri, Luigi Lo Cascio, Toni Servillo nel ruolo di Giuseppe Mazzini, Luca Zingaretti in quello di Francesco Crispi. Seguendo la storia di tre ragazzi del Sud affiliati alla Giovane Italia, il film è un grande affresco risorgimentale.
Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine del processo che ha portato all'unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche. Sullo sfondo, la storia più sconosciuta della nascita del paese, dei conflitti implacabili tra i "padri della patria", dell'insanabile frattura tra nord e sud, delle radici contorte su cui sì è sviluppata l'Italia in cui viviamo.
Ufficio stampa
Federica Bianchi