Nessun annullamento delle contravvenzioni.
Dovrà pagare una sanzione complessiva pari a 409,50 euro il motociclista che nell’agosto 2020, dal 7 al 29 per ben sette volte, ha oltrepassato la linea d’arresto orizzontale posta in corrispondenza dell’incrocio semaforico tra Viale Oberdan e Corso Cavour, direzione Rimini, dove è stato installato uno dei T-Red presenti in città. È quanto disposto dalla sentenza del Tribunale di Forlì comunicata oggi, venerdì 4 marzo, e che accoglie l’appello interposto dal Comune di Cesena dopo che l’assistito dell’avvocato Daniele Molinari aveva contestato le sanzioni ricevute a suo carico. All’utente, a cui saranno decurtati 14 punti dalla patente di guida, è dunque richiesto il pagamento di una somma complessiva pari a 409,50 euro, a cui si aggiungeranno le spese legali come liquidate dal giudice a favore del Comune di Cesena.
“Con questo risultato raggiunto dall’Ufficio legale del nostro Ente – commenta l’Assessore con delega alla Sicurezza Luca Ferrini – si conclude il primo processo d’appello presentato dal Comune di Cesena nei confronti delle poche sentenze del giudice di pace che avevano accolto in primo grado i ricorsi che chiedevano di annullare le contravvenzioni al Codice della Strada emesse nel 2020.
Il rispetto del Codice della Strada è di fondamentale importanza perché crea tutte le condizioni per una piena sicurezza degli utenti stessi. Nel caso in oggetto si tratta di un’infrazione commessa trascurando la segnaletica di avvio e indicazione posta in corrispondenza dell’incrocio semaforico. Si tratta infatti di cartelli che abbiamo deciso di collocare per informare i cittadini, proprio perché la finalità con cui abbiamo installato questi sistemi di controllo non è quella di fare multe, ma di aumentare la sicurezza stradale. Questa sentenza – prosegue l’Assessore – elimina ogni dubbio circa la correttezza dell’operato dell’Amministrazione e fa svanire lo spazio per ogni speculazione politica a questo riguardo”.