I lavori per la programmazione del calendario di eventi che interesserà la città già a partire dalla prossima primavera sono entrati nel vivo da parte dell’Amministrazione comunale di Cesena e delle Associazioni di categoria che compongono il tavolo strategico sull’economia “InCesena” (CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti). Le realtà associative locali infatti hanno presentato all’Assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Luca Ferrini una progettualità ben strutturata, pur essendo in piena lavorazione e oggetto di un aperto confronto con gli stessi esercenti, che non guarda esclusivamente al breve periodo ma che interesserà i prossimi anni. Lo scopo principale è di dare avvio a un’azione condivisa di regia che porti il Comune e le realtà associative cittadine a fornire ai cesenati un’unica programmazione di eventi che acceleri la ripresa del tessuto commerciale e produttivo locale.
“Il confronto con le Associazioni di categoria aderenti al tavolo InCesena – commenta l’Assessore Luca Ferrini – non è mai mancato, neppure in questi due anni particolarmente complessi per il commercio caratterizzati dalla riduzione del fatturato e dalle non poche difficoltà di gestione. Il dialogo, costruito sulla base di proposte reali che rispondono alle istanze condivise con gli stessi esercenti locali, punta alla ripresa del settore e della stessa città di Cesena. Questi due anni a livello nazionale, proprio a causa degli effetti della pandemia, hanno rallentato la crescita ed è nostro compito porre tutte le condizioni, tramite azioni strategiche, per una progressiva ripresa. Due i temi cruciali affrontati con i referenti di CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti: da un lato si è parlato della programmazione e gestione degli eventi a Cesena, già a partire dal periodo primavera-estate, ma anche in vista delle prossime festività natalizie, e dall’altro ci siamo soffermati sulle nuove politiche riguardanti l’occupazione di suolo pubblico”.
“È importante che il tavolo InCesena – prosegue l’Assessore – rivesta una funzione esclusiva di regia nel coordinamento della programmazione delle iniziative pubbliche. Inoltre, con le stesse associazioni, proprio in vista dell’avvio della bella stagione e della fine dello stato d’emergenza, abbiamo affrontato, la questione del pagamento del canone dell’occupazione di suolo pubblico per i mesi successivi alla fine del periodo di emergenza pandemica. Per la prima volta l’Amministrazione comunale ha presentato alle quattro Associazioni di categoria un’idea sullo sviluppo della politica del suolo pubblico, compresi tutti gli aspetti che riguardano l’attuale estensione delle aree di suolo pubblico già occupate e in relazione alla prospettiva futura a cui approderemo, anche in seguito all’approvazione dell’Abaco per l’occupazione di spazi e aree pubbliche o private di uso pubblico con mezzi pubblicitari, fioriere, tende parasole, elementi di arredo e strutture temporanee a servizio di pubblici esercizi, a cui stiamo lavorando in stretta sinergia con la Soprintendenza di Ravenna”.