Sabato 12 febbraio, alle ore 17, alla Galleria Pescheria di Cesena si inaugura la mostra “Le Credenze delle Ovarole” con le opere di Tonina Cianca. L’esposizione, allestita nella ricorrenza del decennale della scomparsa della pittrice, consentirà al pubblico di ritrovare i celebri personaggi femminili scaturiti dalla fantasia dell’artista cesenaticense e generati da sue precise esperienze di vita. Nata da un’idea di Leli e Roberto Nottoli, figli della pittrice, e dello studioso d’arte Orlando Piraccini, la mostra è realizzata nel quadro dei programmi espositivi predisposti dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena attraverso il bando pubblico per l’assegnazione delle gallerie pubblicato nell’anno 2020. Durante l’inaugurazione l’attrice Lelia Serra interpreterà alcuni testi di Tonina Cianca.
Come è noto, le Ovarole sono apparse alla pittrice dai ricordi dell’adolescenza trascorsa nell’albergo di famiglia di Cesenatico: “le stesse - ricorda - che vedevo in cucina fra i vapori, mentre pulivano le galline dopo averle messe nelle pentole d’acqua bollente… le stesse donne che facevano quelle grandi sfoglie che sembrano vulcani, con dentro dozzine e dozzine di uova”.
“Proprio per le loro precise valenze simboliche – scrive Orlando Piraccini presentando la mostra – si sono imposte all’attenzione del pubblico e della critica le donne dipinte da Tonina Cianca, sempre poderose portatrici di forza e di mitezza, sempre intente a impastare sfoglie e a tenere in equilibrio il mondo”.
Alla stessa dimensione domestica aperta sulla realtà del vivere della pittrice appartengono opere mai esposte prima d’ora e che alla mostra odierna suggeriscono il titolo: le credenze, ma anche le tavole imbandite, con le loro composizioni di vasellami e piatti vari, di frutti colorati, di ortaggi verdeggianti. Sono dipinti recenti, resi con accensioni e vibrazioni cromatiche mai in precedenza manifeste con tanta intensità, tanto vigore, tanta vivacità: qualità che si apprezzano anche nella serie pittorica dell’ultimo periodo di lavoro della pittrice trascorso sulla collina cesenate, vicino a Sorrivoli, e interamente dedicato ai fiori del proprio giardino. Oltre alle pitture figurano esposti disegni, pastelli, bozzetti, nonché testi poetici dell’artista.
Tonina Cianca è nata nel 1930 a Cesenatico dove è scomparsa nel 2012. Pittrice, disegnatrice, poetessa, ha esordito nei primi anni ’70 con mostre personali a Ravenna, dove ha frequentato Tono Zancanaro, e a Bologna. Dal maestro padovano Tonina ha fatto propri il piacere del segno libero e del contrappunto della macchia, mentre fonti d’ispirazione nella prima fase del suo lavoro sono derivate dai suoi soggiorni mediterranei. Ha poi operato con straordinaria vitalità a Cesenatico, dove è nato il ciclo delle “ovarole”. Ad un anno dalla scomparsa, le è stata dedicata la sedicesima edizione della rinomata rassegna delle “Tende al Mare” di Cesenatico. Risale al 2018 la mostra “Ovarole di Romagna” allestita nella suggestiva cornice del Museo Archeologico di Forlimpopoli.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 12 febbraio al 27 marzo con i seguenti orari: venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi 10,30-12,30 e 16-19.