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Verso l’abitare collaborativo. In corso il bando di gara per la progettazione di Palazzo Roverella

 
 

Il Comune di Cesena ha pubblicato un bando per individuare gli esperti con cui sviluppare insieme ad ASP Cesena Valle Savio il progetto di Palazzo Roverella, per la progettazione definitiva, esecutiva e la direzione lavori e per la gestione dei processi di accompagnamento, partecipazione e costruzione della comunità di abitanti.
 
Lo studio di fattibilità promosso dai due Enti per il riuso e la rigenerazione del complesso monumentale – che si estende per oltre 6 mila quadrati nel centro storico, tra le piazze Aguselli e Sant’Agostino, Via Milani e Corte Dandini –  è co-finanziato dal ‘Programma Innovativo Nazionale per la Qualità della Abitare’ (PINQuA) promosso dal Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, che ha riconosciuto alla città di Cesena un investimento complessivo sul tema dell’abitare di 11.913.671,09 euro. 
Il processo di rigenerazione del Roverella, ideato tra l'inverno e la primavera 2021, rappresenta una prima tappa concreta di attuazione delle politiche previste dal Piano Urbanistico Generale, con particolare attenzione ai temi della casa.

 
 

Il bando per l’affidamento dei servizi di progettazione prevede che i candidati lavorino sulla progettazione tecnica dell’immobile e sulle funzioni da attivare:

> per l’abitare collaborativo – per l’inclusione dei più fragili, delle disabilità e del ‘dopo di noi’ e dei bisogni emergenti degli studenti fuori sede e dei giovani in cerca della prima casa;
> per gli spazi condivisi tra i co-abitanti – spazio giochi, biblioteca, lavanderia, co-working;
> per i servizi culturali e le funzioni ricreative e ristorative – la cucina popolare, il ristorante, il centro culturale del Santo Spirito da attivare con enti e soggetti del terzo settore;
> nei giardini condivisi – aperti alla città;
> negli spazi urbani di accesso all’immobile ripensati con criteri di sostenibilità – sia con misure nature-based di adattamento al clima, sia potenziando la mobilità attiva a servizio del centro.

La gara, sul modello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, destina 80 punti all’offerta metodologica, 10 a quella economica e 10 ai tempi del servizio.

Il sopralluogo è obbligatorio e la seconda data è il 3 febbraio 2022.
I professionisti interessati potranno presentare domanda fino alle ore 13 di martedì 15 febbraio 2022.

 
 

Per la parte prettamente tecnica, sono richieste tre specifiche esperienze nel recupero e nel restauro di immobili storico-monumentali e figure competenti in ambito architettonico, acustico, termotecnico, elettrico, energetico, paesaggistico, archeologico, geologico e in modellazione BIM.

Per la parte di di processo, ovvero per la gestione dei percorsi per l’attivazione dell’abitare collaborativo, dei servizi alla persona e dei servizi culturali, è richiesta una specifica esperienza e figure competenti in processi analoghi.

I criteri premiali del bando mettono in risalto l’integrazione delle competenze tecniche e di processo che i candidati dovranno dimostrare; chi sarà selezionato, infatti, lavorerà allo sviluppo del progetto tecnico in parallelo alla costruzione della comunità dei futuri abitanti e all’attivazione dei processi descritti nella relazione dello studio di fattibilità candidato al PINQuA.

Il bando di gara è disponibile sul sito dell’Unione Valle Savio (https://bit.ly/abitare-sociale-cesena) e nella sezione Bandi del portale della Regione Emilia-Romagna su cui andrà inviata la candidatura (https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/)



 
 
 
 
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