È stato approvato dalla Giunta il progetto relativo al rifacimento delle pavimentazioni di alcuni locali del piano terra della Biblioteca Malatestiana. In particolare, si tratta di un intervento strutturale dell’ammontare di 40 mila euro relativo al completamento delle pavimentazioni interne nei locali al piano terra e che prevede la riqualificazione di alcuni ambienti di collegamento tra l’ala est dell’immobile che era occupata dal Liceo Classico “Monti” e ora adibita a Biblioteca e Biblioteca Ragazzi. Si tratta di tre piccoli ambienti, a piano terreno, collegati tra loro da un corridoio aperto.
“La realizzazione del progetto – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – si pone come obiettivo generale quello di accrescere ulteriormente l’attività turistica e didattica del Polo Malatestiano, proseguendo il processo di valorizzazione, avviato con l’allargamento degli spazi inaugurati nel 2013, che ha permesso alla Biblioteca di diventare a tutti gli effetti il luogo culturale di interesse turistico più importante della nostra città, e che presto vedrà l’apertura dei locali che caratterizzano il terzo lotto della grande Malatestiana.
Nello specifico – prosegue l’Assessore – al piano terra dell’ala ovest della Biblioteca moderna sono presenti alcuni locali rimasti esclusi dagli interventi di ristrutturazione e restauro che a più riprese hanno interessato l’immobile nella sua parte ottocentesca. Per questa ragione, così come predisposto dall’edilizia pubblica comunale, interverremo sui locali che si affacciano anche su piazza Bufalini rimuovendo la pavimentazione esistente e realizzando un nuovo pavimento. Inoltre, il rifacimento della pavimentazione eliminerà una differenza di quota presente negli stessi locali, rendendo quindi maggiormente accessibile il passaggio fra l’ingresso della Malatestiana Antica e la restante parte della Biblioteca moderna”.
Tutti i materiali dell’intervento saranno rigorosamente rispettosi della storia e della tipologia dell’edificio esistente, preservando integralmente le parti più rappresentative e di valorizzarne gli elementi architettonici principali.