Nessun 'abuso' o 'scorrettezza', ma l'esecuzione di misure di sicurezza espressamente indicate dalle forze dell'ordine. Il dirigente del settore Infrastrutture e Mobilità del Comune, ingegner Natalino Borghetti, ha inviato questa mattina una lettera di risposta alla nota di gruppo di cittadini che, nei giorni scorsi, avevano contestato il divieto di sosta con rimozione disposto con un'ordinanza comunale nell'area intorno a palazzo Romagnoli in occasione della festa organizzata per i 50 anni di Nerio Alessandri. All'evento erano presenti, fra gli altri, i ministri Alfano, Prestigiacomo e Sacconi, oltre a molte personalità di spicco del mondo economico e dello spettacolo.
"Tale ordinanza -specifica nella risposta il dirigente - non è stata emessa sulla base di una richiesta di Technogym, ma di una richiesta ufficiale delle forze dell'ordine addette alla sicurezza della manifestazione, pervenuta tramite la Polizia Municipale e nella quale venivano richiesti una serie di interventi tra i quali quelli indicati nella ordinanza con le seguenti motivazioni "... per rispondere a norme di sicurezza in vista di un convegno della Fondazione Technogym con la presenza di autorità della Repubblica ...". Confermo quindi che le motivazioni contenute nell'ordinanza e comunicate anche verbalmente dai miei collaboratori sono corrette e rispondono a richieste di organi di sicurezza esterni e non a valutazioni soggettive di questa Amministrazione".
Ufficio stampa
Federica Bianchi