Con il convegno internazionale dedicato a "Le fontane storiche: eredità di un passato recente" si conclude la mostra documentaria sul restauro della fontana Masini. L'appuntamento è per venerdì 29 e sabato 30 aprile a Palazzo del Ridotto, sede dell'esposizione.
La due giorni di studi, promossa dal Comune di Cesena, dalla Facoltà di Architettura "Aldo Rossi"-Polo universitario di Cesena e dal Ministero dei Beni culturali, offrirà l'occasione per riflettere, insieme ad esperti di architettura e restauro, sui problemi e sulle tecniche di conservazione, valorizzazione e gestione del complesso patrimonio costituito dei manufatti storici legati all'acqua, partendo da una serie di casi concreti, come le fontane del giardino di Boboli a Firenze e quelle del parco della reggia di Caserta.
Il convegno si aprirà venerdì 29 aprile alle ore 9, con i saluti del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, del professor Gino Malacarne (preside della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi"), dell'architetto Carla Di Francesco (Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna), del presidente del Polo universitario di Cesena Giuseppe Placucci e dell'architetto Gualtiero Bernabini (dirigente del Settore Edilizia Pubblica del Comune di Cesena).
Nella prima giornata il nucleo tematico sarà "Il manufatto artistico delle fontane", con l'analisi di alcune importanti esperienze di restauro, a partire proprio da quello eseguito sulla fontana Masini, illustrato da Mario Massimo Cherido della ditta di restauro Lares. Ma nel corso della giornata, attraverso una quindicina di interventi, si parlerà anche, ad esempio, del restauro della fontana del Melograno del castello d'Issogne in Val d'Aosta, delle fontane della Villa Bellini di Catania, della fontana della Pigna di Rimini, del ninfeo del giardino dei principini nel parco del castello di Racconigi, della fontana dei Dodici mesi di Torino.
Nella mattinata di sabato, con inizio sempre alle ore 9, si parlerà invece di "Sistemi storici di adduzione", spaziando dai problemi di conservazione e manutenzione delle fontane di epoca classica a quelli delle architetture d'acqua nella Roma antica. Fra i casi esaminati gli interventi compiuti sull'Arca reale dell'Acqua, nella città andalusa di Ecija, sulle fontane storiche di Alcalà de Henares, sull'acquedotto Carolino che alimenta il parco della Reggia di Caserta.
Nel pomeriggio, infine, saranno presentate alcune ricerche dedicate, ad esempio, a "L'acqua di Boboli: sorgenti, condotte, fontane", all'acquedotto 'Vasariano' di Arezzo e all'acquedotto rinascimentale di Ferrara.
Ufficio stampa
Federica Bianchi