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Torrente Cesuola, presentato e firmato il Protocollo d’intesa per lo sviluppo progettuale ed attività correlate del progetto di risanamento ambientale, strutturale e idraulico del Cesuola

È stato siglato questa mattina, martedì 19 ottobre, il Protocollo d’intesa relativo al Progetto di risanamento ambientale, strutturale e idraulico del torrente Cesuola del Comune di Cesena. Alla firma del Protocollo, avvenuta presso la sede del Quartiere Cesuola, a Cesena, erano presenti il Sindaco Enzo Lattuca, l'Assessore allo Sviluppo sostenibile Francesca Lucchi, l’Assessora all’ambiente, alla difesa del suolo e della costa e alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, l’Amministratore Delegato di Hera Stefano Venier, il Direttore di Atersir Vito Belladonna e la Direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile Rita Nicolini.

Nello specifico, si tratta dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e di adeguamento del corso d’acqua che nasce a Sorrivoli (Roncofreddo) e si sviluppa per circa 10 chilometri, all’interno di un più ambizioso programma sottoscritto da Comune, Atersir, dall’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da Hera

I primi interventi previsti sono quelli relativi all’adeguamento idraulico, eseguiti dal Servizio tecnico di Bacino, che si dividono in tre stralci distinti. 
La prima parte dell’intervento – corrispondente a un importo complessivo di 5,9 milioni di euro (derivante da risorse regionali e ministeriali) – il cui inizio è previsto per l’estate 2022, interesserà il tratto a cielo aperto del torrente, dalla Portaccia di Sant’Agostino fino all’area di sedimentazione denominata ‘Ca Mazzotti’ a monte della discarica di Rio Eremo.
Successivamente verranno realizzate altre opere principali ai fini della messa in sicurezza idraulica, rappresentate dalla realizzazione delle casse di espansione a Ponte Abbadesse e dell’area di laminazione del Parco Urbano del Cimitero.
Nell’ambito di questi interventi sono previsti lavori di compensazione e riqualificazione ambientali e paesaggistiche”.

Per il raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia ambientale e di messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Cesena è necessario sviluppare alcune azioni specifiche su diversi fronti: 

Profilo idraulico (a cura dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale): si tratta della realizzazione di opere di regimazione, difesa idraulica e laminazione per ridurre il carico idraulico e garantire il regolare smaltimento di eventi di piena al di sopra dei tempi di ritorno trentennali.
Gli interventi sono suddivisi in più lotti che prevedono: adeguamento del tombinamento, livellazione dei terreni, realizzazione di muretti di contenimento e di alcune aree di espansione fluviale per contenere le piene ed effettuare la laminazione delle portate. 

Profilo ambientale (a cura di Hera): riguarda interventi di risanamento fognario sul primo tratto del tombinamento dal piazzale Leandro Marconi fino ai giardini di Serravalle per una lunghezza complessiva di 1,2 km. Ai margini della sezione del torrente è prevista la posa di due canalette, che raccoglieranno i reflui che saranno poi inviati all’impianto di sollevamento ‘Cesuola’ già collegato al depuratore. 

Profilo strutturale (a cura del Comune): è un intervento fortemente connesso con il risanamento fognario. Viste le diverse epoche di realizzazione, i materiali e le strutture sono di diverso tipo e stato di conservazione. È pertanto necessario intervenire anche sulla parte strutturale del tombinamento, anche per omogeneizzare la struttura di appoggio e rendere più coerente e funzionale il sistema di raccolta dei reflui. Si sono definiti vari tipi di intervento per mantenere e/o rinforzare i manufatti esistenti.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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