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“Avanti, c’è spazio”, 16 proponenti definiscono il futuro della Portaccia di Sant’Agostino e della ex Scuola elementare di Diegaro

Assessora Cristina Mazzoni: “un risultato davvero importante. le sette proposte sono fortemente orientare ai temi sociali e culturali”

Un ulteriore step superato per “Avanti, c’è spazio”. Sono sette le proposte presentate dai cesenati relative al riuso temporaneo dei due immobili messi a disposizione dall’Amministrazione comunale: la Portaccia di Sant’Agostino, nel Quartiere Centro urbano, e l’ex Scuola elementare di Diegaro. Gli esiti della Manifestazione d’interesse pubblicata dal Comune il 13 luglio scorso sono stati resi noti venerdì 10 settembre. “La commissione  di valutazione – commenta l’Assessora alla Programmazione urbanistica Cristina Mazzoni – ha selezionato sette proposte di riuso temporaneo per i due immobili messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. Due proposte riguardano l’ex Scuola elementare di Diegaro. Cinque invece sono relative alla Portaccia di Sant’Agostino. Tutte sono fortemente orientate ai temi sociali e culturali. I progetti sono ammessi alla fase di co-progettazione finalizzata alla realizzazione di due luoghi che di fatto per anni sono stati un saldo punto di riferimento per i cesenati e, in modo particolare, per le comunità di Diegaro e del Centro storico. Parteciperanno al processo di co-progettazione un totale di 16 soggetti, tra associazioni, cooperative, gruppi informali e singoli cittadini: 8 per il polo scolastico di Diegaro e 8 per la Portaccia. Si tratta di un risultato molto importante.
La manifestazione di interesse – prosegue l’Assessora – ha spinto molte realtà a parlarsi, incontrarsi e a condividere idee per il riuso di questi luoghi, già prima del percorso di co-progettazione. Il nostro sforzo sarà ora quello di supportare tutti i candidati e le candidate affinché sviluppino al meglio le loro idee, arrivando ad integrare anche le diverse proposte, così che questi spazi possano tornare a vivere con basi collaborative che siano le più solide e le più ampie. E per fare questo coinvolgeremo anche i funzionari di diversi settori dell’Amministrazione comunale all’interno del percorso di co-progettazione, affinché i proponenti possano confrontarsi nei tavoli con gli interlocutori che concretamente seguono i temi della cultura, del sociale, dell’urbanistica, della partecipazione e dell’educazione”. 

Il percorso di co-progettazione che rappresenta una grande innovazione per il Comune di Cesena e un nuovo approccio alla rigenerazione urbana, avrà una durata di circa due mesi, nel corso dei quali si costruiranno in maniera collettiva servizi finalizzati alla riattivazione degli spazi, in un lavoro sperimentale e di stretta collaborazione fra proponenti e Pubblica Amministrazione.
Il progetto “Avanti, c’è spazio”, promosso dal Comune di Cesena, co-finanziato dal Servizio Partecipazione della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con KCity (Mi) e Planimetrie Culturali (Bo), ha l’obiettivo di dare vita a due luoghi di condivisione di progettualità, di ascolto di nuovi bisogni sociali, di coinvolgimento delle comunità locali, di inclusione e apertura, di collaborazione, che costituiscano un presidio stabile per la città, anche attraverso usi giornalieri e continuativi, e punto di riferimento per i quartieri. 

È possibile visionare la graduatoria dei progetti ammessi sul sito del Comune di Cesena al link. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere ad avanticespazio@gmail.com oppure telefonare al 333 6256618 / 370 341819. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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