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Donata al Comune una cassapanca del ‘500

Era stata acquistata trent'anni fa a Milano dal cesenate Alberto Ricci

Potrebbe essere collocata nelle spazi della Pinacoteca comunale oppure della Biblioteca Malatestiana la cassapanca del ‘500 donata dalla famiglia Ricci al Comune di Cesena.
Una storia lunga secoli e che ricollega tra loro le tante famiglie italiane che dal Rinascimento fino ai nostri giorni l’hanno custodita come prezioso cimelio. Proveniente dall’area friulana e oggetto di diversi restauri, il manufatto in legno intagliato di noce è stato acquistato oltre trent’anni fa dal cesenate Alberto Ricci, appassionato di arte e di antiquariato, che prima della sua morte ha disposto di donare l’opera al Comune.

“Siamo grati – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – di questa donazione. Considerando la sua rilevanza storica, includeremo la cassapanca nel patrimonio dell’Ente in un’ottica di arricchimento culturale, nonché di progressivo e costante sviluppo dello stesso a favore dell’intera collettività. Sono tanti i cesenati che ci contattano con il desiderio di donare al Comune collezioni librarie, oggetti di arte e opere appartenute per molti anni alle loro famiglie. Con queste acquisizioni ci facciamo carico di un pezzo di storia della nostra comunità. È questo il caso della donazione disposta da Alberto Ricci, venuto a mancare nel 2013, che per tutta la vita si è attorniato di artisti amici come Sughi, Cappelli e Piraccini, cogliendo il vero valore dell’arte”.

“Senza di lui – commenta la signora Rina Zandoli, moglie di Ricci – non avrei mai compreso realmente il valore di queste opere che oggi arredano la mia casa. Mio marito era un raccoglitore dal gusto sopraffino, amava collezionare opere d’arte e acquistare tele, manufatti di valori e oggettistica da altre famiglie. Ha coltivato questa sua passione da giovanissimo, a Firenze. Diventato anziano aveva una grande preoccupazione: temeva infatti che questi suoi oggetti potessero perdersi. Per questa ragione mi ha chiesto di contattare, alla sua morte, il Comune per affidare in mani sicure questa cassapanca”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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