Prosegue nel Cesenate, e in tutto il territorio regionale, lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, prolungato fino alla mezzanotte di domenica 29 agosto.
La proroga è stata decisa dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Comando regionale Carabinieri forestali. Il provvedimento si è reso necessario a causa della situazione climatica analizzata da Arpae, delle condizioni di aridità del terreno e del numero di incendi censiti dai Carabinieri forestali e dai Vigili del fuoco nell’ultima settimana.
Per prevenire le emergenze e per i controlli sono già in attività 9 squadre dei Vigili del fuoco che nel corso di queste settimane più calde sono state potenziate.
Con la proroga viene confermato il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
Per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi sono previste sanzioni fino a 10 mila euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’incendio è causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
Lo stato di grave pericolosità potrà essere ulteriormente prorogato se le condizioni climatiche e le previsioni lo richiederanno.