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Nidi e scuole d’infanzia, confermata la gestione di Asp Cesena Valle Savio dei servizi socio educativi e didattici per la fascia 0-6 anni

Tra i servizi previsti anche il sostegno ai bambini e alle bambine con disabilità

Mantenere alta la qualità dei servizi socio educativi ed educativi didattici in riferimento alla fascia d’età 0-6 anni. È questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale, che ha approvato la proroga dell’affidamento all’Azienda pubblica dei servizi alla persona del distretto Cesena Valle Savio per il prossimo anno scolastico, e dunque dal 1° settembre 2021 al 31 agosto 2022. 

Nel dettaglio, il rinnovo del contratto di servizio riguarda la gestione dei servizi socio educativi ed educativi didattici complessivi per le scuole d’infanzia “Ida Sangiorgi”, Vigne Centro Sociale e Case Finali, Nido incluso; del servizio ausiliario socio educativo dei Nidi e delle scuole d’infanzia Ippodromo, “Ida Sangiorgi”, Vigne Parco, Fiorita, San Mauro, Carducci, oltre agli incarichi e alle supplenze per tutte le sezioni di nido e scuola dell’infanzia comunali. Incluso inoltre il servizio di supporto ai bambini e alle bambine con disabilità inseriti nelle sezioni nido e scuola d’infanzia comunali, compreso il periodo estivo del mese di luglio. 

“Dare continuità a questa serie di servizi offerti alle famiglie del nostro territorio e a tutti i bambini e alle bambine che frequentano le scuole comunali – commenta l’Assessora ai Servizi educativi per l’infanzia Carmelina Labruzzo – è di fondamentale importanza perché gli asili nido e le scuole d’infanzia influiscono positivamente sullo sviluppo cognitivo dei bambini incrementandone la capacità di apprendimento. Inoltre, sono dei servizi che sostengono in modo significativo l’organizzazione familiare e occorre fare di tutto per consentire ai genitori di conciliare la vita lavorativa con quella della famiglia stessa.
Come accade dal 2015, Comune ed Asp collaborano costantemente per l’organizzazione della vita scolastica anche in base alle esigenze manifestate dai genitori, dagli insegnanti e dagli stessi bambini. Particolare attenzione viene riservata ai servizi di accoglienza, di sostegno alla cura della persona e all’insieme delle attività svolte in collaborazione con il personale pedagogico, sanitario, socio sanitario e ausiliario. È essenziale garantire ai bambini un ambiente che sia per loro quasi una seconda casa. Il primo periodo di frequenza alla scuola dell’infanzia e al nido è un momento delicato per il bambino e per la sua famiglia. Per favorire tale momento di cambiamento il personale insegnante delle scuole dell’infanzia nel proprio progetto educativo deve progettare un inserimento basato sulla gradualità e sulla flessibilità in relazione ai tempi, ai ritmi, alle abitudini e ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie”. 

Tra i servizi gestiti da Asp c’è anche il sostegno ai bambini e alle bambine con disabilità. “L’esperienza degli ultimi anni nella gestione diretta del servizio di supporto ai bambini con disabilità –prosegue l’Assessora – ha evidenziato una crescente difficoltà a garantire in modo continuativo la risposta alle esigenze delle famiglie a causa della complessità dei casi che si sono presentati in assenza di figure specifiche presenti nell’organico dell’ente in grado di garantire un servizio personalizzato. A questo si aggiungeva la difficoltà a programmare annualmente gli interventi e a strutturarsi in modo stabile. Per questo motivo, considerando la specifica esperienza di ASP nella gestione di servizi rivolti ai minori, si è stabilito di affidare la gestione del servizio di supporto ai bambini portatori di disabilità per tutte le sezioni della scuola dell’infanzia e degli asili nido comunali”. Questo servizio proseguirà anche nel mese di luglio durante i centri estivi per i bambini con disabilità che li frequenteranno. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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