La Bicipolitana di Cesena prende forma e con l’approvazione del progetto definitivo della pista ciclopedonale di Via Ravennate, dall’incrocio di Via Madonna dello Schioppo alla Via Calcinaro fino a congiungersi con il percorso che termina a San Martino in Fiume, si approda a una tappa fondamentale nel segno dell’avanzamento della mobilità sostenibile in città.
Integrare e rafforzare la concezione della bicicletta come mezzo di trasporto rilevante nel sistema di mobilità cittadino e valorizzare i collegamenti urbani e tra la città e la costa, sono i principali obiettivi del progetto che, dopo la fase di formulazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e le diverse tappe del percorso, è stato presentato alla città nella sua totalità di 135 chilometri (121 km + la ciclovia del fiume Savio).
La ciclopedonale che si estenderà lungo la Via Ravennate rappresenta dunque uno degli assi portanti della Bicipolitana che ridurrà la distanza tra il quartiere e il centro storico agevolando gli spostamenti quotidiani dei cesenati.
L’intervento, dell’ammontare complessivo di mezzo milione di euro, prevede la riorganizzazione della carreggiata e parte della sede stradale della Via Ravennate e delle rotatorie Sant’Anna e Martorano. “La realizzazione di questo percorso – commenta l’Assessora alla Mobilità Sostenibile e alla Viabilità Francesca Lucchi – cambierà in modo netto la viabilità in questa parte di città in cui si incontrano prevalentemente attività artigianali e commerciali, intervallate a residenze, e la sede del Dipartimento universitario di Agraria. Lavoratori e studenti universitari potranno così raggiungere la propria destinazione in bici e in condizioni di massima sicurezza, considerando che si tratta di un’arteria stradale particolarmente trafficata”.
Definire la mobilità del futuro è un’esigenza assoluta per una città come Cesena che già da anni ha avviato politiche di sostenibilità che consentono all’Amministrazione comunale e ai suoi partner di disegnare una città mettendo al centro la qualità della vita e degli spazi pubblici. Inoltre, le nuove progettualità terranno conto delle evoluzioni socio-economiche che l’attuale contesto COVID ha accelerato. Il cambiamento di abitudini andrà di pari passo con la progettazione infrastrutturale.
“Partendo dall’intersezione fra Via Madonna dello Schioppo e Via Ravennate dirigendosi verso nord – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – il percorso si svilupperà interamente sul lato destro di Via Ravennate. Nel primo tratto compreso fra via Madonna dello Schioppo e via Cerchia di S.Egidio si amplierà l’area attualmente occupata dal marciapiede e nell’intersezione fra via Ravennate e via Cerchia di S. Egidio si realizzerà un rialzo della carreggiata per migliorare le condizioni di sicurezza per ciclisti e pedoni che utilizzeranno il nuovo percorso. In più, procedendo da via Cerchia di S.Egidio, mantenendo la destra verrà allargato il marciapiede esistente per creare un percorso idoneo al passaggio di cicli e pedoni, in corrispondenza del polo universitario di Agraria e si sfrutterà l’ampio parcheggio antistante per ricavare lo spazio necessario poi proseguendo verso la rotonda Sant’Anna si utilizzerà l’area verde. Nel tratto compreso fra la rotonda Sant’Anna e la rotonda Martorano verrà ampliato il marciapiede esistente garantendo una carreggiata adeguata al traffico veicolare. Per finire, l’ultimo tratto compreso fra la rotonda Martorano e la via Urbini, sarà realizzato sempre intervenendo sul marciapiede esistente sul lato destro, per raccordarsi con la pista esistente”. L’opera è stata inserita inoltre nel Patto di Quartiere sottoscritto dall’Amministrazione comunale e dal Consiglio del quartiere Ravennate.