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Vaccinazioni e green pass, lettera aperta al mondo dello sport

L’appello a firma dell’Assessore allo sport Christian Castorri

Il mondo sportivo funga da traino e si faccia carico di trasmettere ai propri associati, tesserati, lavoratori, collaboratori, clienti, l’importanza di un’azione di squadra, dalla quale ne possa trarre vantaggio e giovamento, senza dubbio, tutta la comunità. 

Di seguito la lettera integrale che nella giornata di ieri, lunedì 26 luglio, l’Assessore allo Sport Christian Castorri ha indirizzato al mondo sportivo cittadino. 

Gentilissimi,

come ben sapete, con l’approvazione del Dl 23 luglio 2021, cosiddetto “Decreto Covid”, a partire dal 6 agosto prossimo sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di certificazione verde Covid-19 (Green Pass) o, in alternativa, l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-Cov-2 (con validità 48 ore).

Il Decreto prevede che tale documentazione debba essere prodotta anche per l’accesso a piscine, centri natatori, palestre e per lo svolgimento di sport di squadra, nonché per la partecipazione ad eventi sportivi e competizioni sportive.

Appare evidente, quindi, come ciascuno di noi sia chiamato a fare la propria parte nel trasmettere in modo fermo e convincente l’importanza della vaccinazione di tutti gli atleti (che abbiano compiuto il dodicesimo anno di età), di tutti gli istruttori, di tutti i dirigenti e che, ad essa non esiste un’alternativa per poter svolgere o accedere alle attività sportive menzionate.

Vorrei che ciascuno di noi facesse proprie, nell’interlocuzione e relazione con famiglie, ragazzi e istruttori, le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi “Il Green Pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche” e, aggiungo, per tenere aperte le attività sportive e tutte quelle attività che, di fatto, caratterizzano la quotidianità dei ragazzi e delle famiglie, a partire dalla frequenza scolastica.

Non dobbiamo perder tempo, non dobbiamo far trascorrere questo periodo estivo senza aver fatto tutto il possibile per creare le condizioni affinché in autunno e in inverno non si ripeta più la necessità di ricorrere a inevitabili chiusure delle attività. Il mondo sportivo funga da traino e si faccia carico di trasmettere ai propri associati, tesserati, lavoratori, collaboratori, clienti l’importanza di un’azione di squadra, dalla quale ne possa trarre vantaggio e giovamento, senza dubbio, tutta la comunità. Vi chiedo pertanto, infine, di condividere più possibile questo invito attraverso i vostri canali: ‘Vacciniamoci, Vacciniamoci, Vacciniamoci’”. 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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