“Il progetto elaborato dall’Istituto trasporti e logistica e da Tplan Consulting coglie nel segno”. È questo il commento del Sindaco di Cesena Enzo Lattuca in merito allo studio “Città Romagna, una nuova prospettiva”, presentato questo pomeriggio a Milano Marittima da Confindustria Romagna e inerente all’analisi delle reti e dei servizi di trasporto del territorio.
“Le proposte presentate da Confindustria Romagna – commenta il Sindaco – meritano grande attenzione e si presentano come convincenti. Il deficit di dotazione infrastrutturale della Romagna rispetto al resto della regione è noto e dimostrabile, numeri alla mano, e allo stesso tempo sappiamo che le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR) saranno, su questo versante, destinate esclusivamente al rafforzamento delle linee ferroviarie, oltre che alle infrastrutture di mobilità ciclabile urbana.
Per questo il progetto che è stato elaborato dalla Fondazione ITL e dalla società Tplan Consulting Srl, incaricate da Confindustria Romagna, coglie nel segno. La realizzazione di una nuova linea di alta velocità tra Rimini e Bologna, con la costruzione di una nuova stazione localizzata in posizione baricentrica rispetto alle città principali, rappresenterebbe una svolta epocale per la connettività e per lo sviluppo dell’intero territorio romagnolo”.
La rete dell’alta velocità ferroviaria infatti corrisponderà sempre di più, con il passare degli anni, con la mappa dello sviluppo economico del Paese. Ed è proprio a partire da questa proposta che il Comune di Cesena, insieme alle altre istituzioni del territorio, anche attraverso la redazione del Piano strategico romagnolo (la cui elaborazione partirà a settembre), potranno lavorare a un progetto che non sia più solo un sogno ma che possa diventare realtà.
“Dobbiamo essere consapevoli – prosegue il Sindaco Lattuca – che le attuali fermate dei treni ad alta velocità nelle stazioni romagnole, soprattutto nel periodo estivo, non rappresentano una vera presenza dell’alta velocità in Romagna. Sono treni veloci costretti a rallentare e a percorrere i binari a velocità simile a quella di un Intercity. Nessuno deve quindi temere di perdere alcunché da questo progetto. Per la vera alta velocità sono indispensabili due binari dedicati in esclusiva che non possono per ragioni urbanistiche evidenti essere realizzati in parallelo a quelli esistenti, nel cuore delle città romagnole. L’idea quindi di realizzare, così come avvenuto in Emilia, una nuova stazione dedicata all’alta velocità al centro della Romagna è quella giusta e allo stesso tempo l’unica soluzione possibile”.
Altro punto di forza del progetto è quello di aver previsto la nuova stazione “Città Romagna” non come cattedrale nel deserto ma come fulcro di una rete fra infrastrutture stradali esistenti che collega tutte le principali città e la costa. “Costa che – conclude Lattuca – è la vera peculiarità del nostro territorio, in particolare modo dell’estate, che porta milioni di persone a muoversi verso la Romagna.
Ringrazio Confindustria Romagna per aver prodotto questo primo progetto che troverà tutto il sostegno da parte del Comune di Cesena e mi fa piacere ricordare come nel maggio del 2019, proprio in occasione di un incontro con la Confederazione, mettemmo al centro delle progettualità più importanti il collegamento della Romagna ad alta velocità, tema presente anche nel nostro programma elettorale”.