A lezione di cucito nel segno dell’integrazione e del dialogo tra i popoli. Dopo aver annunciato lo scorso maggio l’avvio di un progetto con il Marocco, la Scuola Moda Cesena, nata in città nel 2007 e diretta da Catia Lorenzini, docente abilitata nell’arte della modellistica e della sartoria, in vista di settembre prepara il terreno a una nuova esperienza formativa e di scambio interculturale con il Camerun. Nel dettaglio, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, gli spazi della realtà cesenate – oggi presso Palazzo Sirotti Gaudenzi, in Via Chiaramonti – ospiteranno ragazzi e ragazze provenienti dal Camerun.
Per questa ragione, nella giornata di venerdì 16 luglio una delegazione del CLIRAP, il Centro culturale per la promozione delle lingue, lo sviluppo e la pace, con sede a Yaoundé (Camerun), è arrivata a Cesena per conoscere direttamente la Scuola di Moda e per visitare la città. Tra i luoghi visitati dal Presidente dell’ente e responsabile degli Affari internazionali Assadio Assadio, accompagnato dal Dottor Takoudjou, consulente tecnico per la formazione, Dongghou Louis Bosco, insegnante di lingua e cultura italiana, da Kounche Yotadjio Seraphine, referente della rete dei genitori per la formazione dei ragazzi e delle ragazze che studieranno a Cesena, anche la Biblioteca Malatestiana e l’Aula del Nuti.
Ad accoglierli, oltre alla Lorenzini, anche gli Assessori ai Servizi per la persona e per le famiglie Carmelina Labruzzo e ai Diritti e alle Politiche delle Differenze Carlo Verona. “Realtà come la Scuola Moda Cesena – commentano gli Amministratori – sono preziose per la nostra città e per il territorio perché rappresentano un vero e proprio corridoio che consente a ragazzi e ragazze molto giovani di familiarizzare con una cultura diversa dalla propria integrandosi attraverso il lavoro. Spesso infatti il lavoro rappresenta un tramite essenziale per le giovani generazioni che intendono farsi strada lontano da casa. La Delegazione del Clirap inoltre è rimasta particolarmente affascinata dalla Malatestiana che nei prossimi mesi sarà certamente visitata anche dagli allievi che approderanno a Cesena”.
“L’obiettivo della nostra scuola – commenta la direttrice Catia Lorenzini – è di offrire una formazione teorica di qualità unita a stage e tirocini in aziende di abbigliamento e laboratori di sartoria affinché gli studenti possano, una volta terminati i corsi, affacciarsi al mondo del lavoro con competenze certe ed esperienza pratica. Oggi tra i nostri banchi studiano oltre 60 allievi tra i 17 e i 24 anni, molti dei quali arrivati da altri Paesi del mondo. A partire dal prossimo settembre ospiteremo anche studenti provenienti dal Marocco e dal Camerun nell’ambito del progetto ‘Vogliamo essere tutti uguali’, coordinato insieme a Zinab Hazim e Lassasse Soukaina”.