Aggiornamenti sulle prime attività svolte
E' finalmente estate e, tornati lentamente alla normalità, abbiamo tutti il desiderio che nessun motivo crei altri ostacoli per godersi i nostri spazi all'aperto in particolare senza dover fare i conti con le fastidiose punture delle zanzare tigri che agiscono purtroppo durante tutte le ore del giorno.
Quest'anno l'attività informativa porta a porta, che ogni anno si concentra in una zona di un quartiere, verrà sviluppata facendo leva sul senso di comunità delle persone coinvolte, la voglia di "fare squadra" e sul senso di responsabilità verso i più piccoli, che più di tutti hanno pagato le conseguenze del lungo periodo di restrizioni e di vita chiusi in casa.
Il progetto “Adotta una scuola” presentato e avviato a metà giugno è stato avviato nel quartiere Fiorenzuola attorno al nido - scuola infanzia di Case Finali attraverso l’azione del CEAS, in collaborazione con l'Ausl della Romagna (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) e grazie al servizio volontario di un gruppo di Guardie Ecologiche Volontarie.
Raccogliamo i primi passi concreti che raccontiamo in queste righe di luglio:
La chiaccherata che i volontari GEV fanno con i residenti che li accolgono nei loro giardini, cortili e parti scoperte è molto breve ma efficace!! .....soprattutto perché non si tratta solo di consigli da ascoltare ma di azioni concrete da realizzare insegnando e imparando insieme tramite l'esperienza concreta.
Come si riconosce una zanzara tigre? lo sanno quasi tutti!! perchè è nera e ha le striature bianche
Tutti più o meno sanno che è la zanzara tigre che da fastidio tutte le ore della giornata a differenza delle altre che agiscono soprattutto nelle ore serali
... ma se andiamo a fondo dell'argomento scopriamo che:
1- non tutti sanno che non possono sopravvivere se non hanno un ristagno d'acqua nel quale riprodursi!!!! con le GEV si impara che tra l'erba, foglie di siepi e cespugli si rifugiano solo gli adulti ma non è li che sopravvivono!!!
2- non tutti hanno provato a mettere il naso curiosando nell'acqua di un tombino o ristagno per osservare ad occhio nudo le uova e le larve nei vari stadi di sviluppo prima di sfarfallare!!!! con le GEV si impara ad andare a "caccia di focolai" sviluppando un occhio piu' attento e esperto!!!!
3- molti sono sicuri di fare tutto il necessario per eliminarle, ma poi scoprono di avere focolai sotto il naso magari proprio in sottovasi che ricevono acqua per tutta l'estate !!!!!
4- molti sanno che il fastidio scompare totalmente ripetendo spesso un trattamento adulticida ma pochi ammettono che con questa abitudine non hanno mai eliminato il problema alla radice!!! e il conto della spesa a fine estate è salato!
Il primo passaggio dei volontari GEV casa per casa è quasi terminato e ieri nel cortile della scuola, hanno incontrato insieme ai tecnici del Comune e dell'AUSL gli educatori e i referenti dei due centri estivi in corso nella scuola e nella parrocchia vicina, per presentare e conoscere meglio il progetto dedicato a loro e ai bambini, gli attori coinvolti, le attività informative ed educative e di monitoraggio dei risultati in corso di sviluppo, con l'obiettivo di "entrare nella squadra" dando maggior diffusione alle informazioni per un maggiore coinvolgimento anche delle famiglie, quasi tutte residenti in zona.
Ora sta a chi ha ricevuto la visita ad entrare nello "spirito di squadra" impegnandosi a ripetere le cose imparate e rispettare i consigli ottenuti, aspettando la soddisfazione di leggere a fine stagione i risultati del proprio impegno unito a quello di tutti, a tutela dei piu' piccoli, attraverso i dati rilevati dal monitoraggio a cura di Comune ed AUSL.
Le attività delle GEV si protrarranno per tutta la durata della stagione di proliferazione dei focolai di zanzare e si concluderanno con un secondo passaggio verso i primi di settembre 2021.
Per approfondimenti sul progetto clicca qui e scarica il vademecum a fondo pagina
Per info:
Settore Tutela Ambiente e Territorio
0547/356399 - 356417