Martedì 6 luglio, alle ore 21, al chiostro di San Francesco, il professor Marino Biondi presenterà il volume XIVesimo di Le vite dei cesenati, edito presso Stampare nel 2020, con il contributo del Comune di Cesena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e del Credito Cooperativo Romagnolo.
In questo numero sono ospitati diciotto contributi originali di ventuno autori che riguardano le biografie di persone nate a Cesena, ma anche storie di luoghi e di molto altro che ha attinenza con la “vita” della città.
Tra le persone biografate vi sono i componenti della famiglia Malatesta di Montecodruzzo, insegnanti (Giacinto Ricci Signorini e Giacomo Borghini), politici (Vittoria Mariani Rambelli), sacerdoti (Armando Moretti), sindacalisti (Nello Vaienti), sportivi (Giuseppe Ambrosini) e una delle donne amate da Renato Serra (Fides Galbucci). I luoghi presi in esame sono il teatro Masini, la biblioteca dei ragazzi Adamo Bettini, le sedi dei partiti e dei circoli culturali e l’Istituto Tecnico Tecnologico “Blaise Pascal”.
La vita della città è indagata attraverso l’analisi di argomenti molto diversi tra loro ma capaci di fornirci informazioni importanti e originali. Del secolo XIV ci parla il testamento dell’esattore Andrea del fu Malexardo, del secolo XVII le testimonianze di un processo, mentre dei secoli XIX e XX le lettere che Blandina Almerici scrisse a Pellegrino Artusi, la descrizione che Marino Moretti fece della prima locanda per pellagrosi aperta a Cesenatico nel 1900 e organizzata dalla madre Filomena e il Fondo Giuseppe Ambrosini nella biblioteca Malatestiana.
Alla fine del volume, di oltre 400 pagine, sono raccolte tre recensioni, le segnalazioni dei libri pubblicati lo scorso anno su argomenti riguardanti la città e gli indici dei nomi e dei luoghi. Gli ingressi saranno limitati nel pieno rispetto delle normative di contenimento della pandemia da Covid-19.