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Istituito il tavolo di dialogo e coordinamento sulla disabilità

Primo incontro in comune con le 30 realtà aderenti

Superare le settorialità delle politiche rivolte alle persone con disabilità dando vita a un tavolo permanente sulla condizione delle persone disabili. In questi giorni, nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz, si è tenuto il primo incontro dell’atteso Tavolo di dialogo e coordinamento sulla disabilità istituito dall’Amministrazione comunale con lo scopo di approfondire tematiche specifiche in merito alla programmazione e all’organizzazione delle politiche che hanno impatto sulla qualità della vita delle persone con disabilità e di promuovere il coordinamento delle politiche per le persone con disabilità nei diversi ambiti di intervento (casa, scuola, formazione, lavoro, mobilità, sanità e servizi sociali). 

“La disabilità – commenta l’Assessora ai Servizi per le persone e per le famiglie Carmelina Labruzzo – è un tema che ci appartiene e rispetto al quale desideriamo esserci. Insieme a tutti i partecipanti, oltre 30 le realtà locali aderenti, ai gestori di Centri Diurni, CSO e residenziali, e alle rappresentanze sindacali e dell’Ausl della Romagna, intendiamo attivare una valutazione condivisa delle politiche regionali integrate e in relazione alle linee di indirizzo per le politiche future, nello spirito della Convenzione internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità e di un superamento della settorialità delle politiche”. 


“Quello della disabilità – prosegue l’Assessore all’Inclusione Carlo Verona – è un tema centrale che va affrontato pienamente e sotto ogni punto di vista: dall’abbattimento delle barriere architettoniche, in relazione alla cui attività è in corso la redazione del Peba (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) all’eliminazione di tutti gli ostacoli legati alla comunicazione.
Questa Amministrazione comunale, insieme a tutti gli aderenti, si impegna a rilevare le criticità presenti sul territorio e a individuare soluzioni concrete e operative per fornire delle risposte concrete. Inoltre, una fase significativa dei lavori sarà incentrata sulla ricerca di proposte proattive sul mondo della disabilità e su una reciproca conoscenza delle parti coinvolte”. 

L’emergenza sanitaria ha rilevato ulteriormente di come chi vive una condizione difficile rischia di essere quello che paga di più.

“L’avvio del Tavolo in questo momento – aggiunge l’Assessora Labruzzo – è quanto mai opportuno perché se da un lato sono di assoluta importanza tutte le tematiche legate all’accessibilità e agli spostamenti, dall’altro non deve essere assolutamente trascurata l’individuazione delle priorità e delle azioni da attuare partendo dal mondo scuola, del lavoro, e dunque dell’inclusione e dell’autonomia delle persone che presentano disabilità”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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