Il Comune di Cesena ha deciso di aderire all'accordo promosso a livello provinciale dalla Camera di Commercio di Forlì - Cesena per favorire la liquidità alle imprese creditrici degli enti locali e ha stanziato 10mila euro per il fondo destinato ad abbattere i costi a carico delle aziende.
"Questo accordo - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore al Bilancio e Patrimonio Carlo Battistini - vuole fornire uno strumento per mitigare le conseguenze negative a cui le aziende dovranno andare incontro a causa del rigido tetto di spesa imposto agli enti locali dal Patto di stabilità. Basti dire che nel 2011 il nostro Comune dovrà rispettare un limite di spesa per investimenti di 14,8 milioni e per questo, secondo le prime proiezioni, probabilmente già da luglio saremo costretti a sospendere i pagamenti ai fornitori, con il risultato di trovarci a fine anno con pagamenti inevasi per quasi 8 milioni di euro.
E' evidente che la prospettiva di incassare con un così grande ritardo rischia di mettere in gravi difficoltà le imprese, specialmente in questo difficile fase economica. L'accordo messo a punto dalla Camera di Commercio mira proprio a contenere queste difficoltà e per questo abbiamo deciso di aderirvi".
Nel concreto l'accordo, che coinvolgerà enti locali ed istituti di credito, assicurerà liquidità alle imprese che devono incassare dagli enti locali sottoscrittori, attraverso la cessione pro soluto dei crediti alle banche aderenti. Queste ultime si impegnano ad applicare alle imprese condizioni agevolate, per contenere le spese a loro carico.
A questo dispositivo si affianca il fondo di 25mila euro stanziato dalla Camera di Commercio per coprire il 50% degli interessi relativi alle operazioni di cessione, a favore delle imprese con sede nel territorio di Forlì - Cesena. A sua volta, anche il Comune di Cesena ha deciso di versare allo stesso scopo 10000 euro per intervenire nei casi in cui il fondo della Camera di Commercio non interviene.
Ufficio stampa
Federica Bianchi