Le città del progetto europeo KAIROS proseguono il percorso di formazione trasnazionale sul tema della rigenerazione del patrimonio culturale come occasione di crescita e sviluppo urbano locale.
Il 19 e il 20 maggio si è tenuto il II Workshop on-line, ospitato virtualmente nella città di Sibenik (Croazia) con l’obiettivo di approfondire in maniera integrata e innovativa uno dei pilastri fondamentali del processo di KAIROS: l’Economia ed in particolare il ruolo del patrimonio culturale materiale e immateriale come strumento per generare opportunità di crescita economica, nuove forme di imprenditoria culturale e creativa, nuovi servizi innovativi.
A dare il via al workshop, la visita virtuale al centro storico della città di Sibenik che ha lanciato ai
partecipanti il tema, ampio e complesso, della rivitalizzazione dei centri storici, aree urbane sensibili alle dinamiche causate dalla crisi economica e di spopolamento, dalle presenze stagionali dei turisti e da una specializzazione economica che non tiene spesso conto della reali esigenze dei residenti.
La sessione si è conclusa con una serie di interviste a giovani imprenditori locali di Sibenik che hanno deciso di investire nel centro storico puntando su attività legate alla tradizione e alle eccellenze locali.
Si è poi affrontato il tema della creazione di ecosistemi locali per l'innovazione e l'imprenditoria nei quartieri storici delle città e il ruolo di edifici di alto valore culturale e architettonico come luoghi fisici per costruire opportunità per nuove imprese: è stato presentato il caso della città di Amarante (Portogallo) e anche il progetto CASA BUFALINI del Comune di Cesena.
Nella seconda giornata di workshop i temi al centro della formazione sono stati il ruolo dell’imprenditoria per la valorizzazione del patrimonio a supporto degli Enti locali e delle Istituzioni Culturali, le nuove opportunità di business legate alla valorizzazione del patrimonio, che vanno oltre le industrie culturali e creative e il settore turistico.
Tra le buone pratiche anche la Fondazione Fitzcarraldo di Torino che ha ribadito la necessità di avere spazi urbani aperti per la sperimentazione delle imprese e strategie culturali con obiettivi
chiari per direzionare gli investimenti.
In ultimo dal nord dell’Irlanda (città di Naas), una buona pratica di un precedente progetto URBACT - City Center Doctor Project, che ha rigenerato un complesso di edifici residenziali per lavorare sul senso di identità dei luoghi partendo dal tema dell’accessibilità dei centri storici per le persona anziane, uno sguardo sociale che rimette al centro il patrimonio come generatore di servizi per la collettività.
Il prossimo workshop affronterà il tema dell’ATRATTIVITA’ e sarà ospitato virtualmente nella città di Malbork (Polonia) per proseguire nel processo di formazione e scambio di buone pratiche tra città europee!