Attraverso alcuni strumenti, totalmente personalizzabili
come il curriculum vitae e la lettera di presentazione.
Le peculiarità di
ciascuno possono essere valorizzate dalla modalità della candidatura, che sia
online o di persona.
Come presentarsi, redigere un curriculum vitae, affrontare
un colloquio, sono i passi necessari per cominciare la ricerca di un lavoro.
La lettera di presentazione è un documento che può accompagnare il CV per renderlo più descrittivo e approfondito.
Non è obbligatoria ma serve a rendere il profilo professionale più accattivante.
Cosa scriverci?
E’ bene fare mente locale su ciò che è utile evidenziare al destinatario in base alla tipologia di posto per il quale si concorre: raccontare alcune esperienze pregresse, comporta sceglierle spiegando in cosa hanno migliorato competenze significative per il lavoro che interessa.
Oppure si punta sulla presentazione delle competenze: utile precisare se si è abituati al lavoro in team o autonomo; se si ha esperienza in una mansione particolare, soprattutto se è in collegamento con il profilo per cui ci si candida. Il fine è rendersi agli occhi di un selezionatore più professionali e consapevoli. Anche in caso di scarsa esperienza, è utile raccontare le qualità che ci attribuiscono un valore. Ad esempio, una persona precisa e molto organizzata, può evidenziarlo con esempi rilevabili dalle esperienze avute.
Meglio un testo breve ma efficace! Anche in questo caso, la firma finale avvalora le affermazioni della lettera.
Anche questo è un documento facoltativo che può essere utile allegare al CV e alla eventuale lettera di presentazione.
Se si è guadagnata la stima dell’ex titolare in un ruolo affine a quello per cui ci si candida, chiedergli di scrivere qualche riga di benemerenza per presentare la propria figura professionale non può che renderla più appetibile agli occhi del nuovo datore di lavoro.
E’ il momento cruciale dato che ci si mostra nella propria realtà fisica, esibendo la propria competenza comunicativa, la capacità di gestione delle emozioni e la motivazione che anima la candidatura.
In genere si articola in una serie di domande a cui è consigliabile rispondere con sincerità ed aderenza alla realtà.
Per quel che riguarda le proprie qualità e abilità occorre evitare sia di auto svalutarsi che auto glorificarsi.
Un linguaggio chiaro, sicuro e preciso contribuirà a sottolineare doti di concretezza, affidabilità, coerenza.
Un modo di fare emergere capacità comunicativa, competenza e collaboratività consiste proprio nell’attenersi fedelmente a ciò che viene chiesto senza divagare.
Non avere risposta o non conoscere qualcosa non è necessariamente un problema: essere sinceri e interloquire con fare sicuro e attento al quesito proposto è sempre un comportamento rilevato con positività, soprattutto quando le qualità della determinazione e della convinzione emergono come modalità del discorso.
La chiarezza delle risposte che evitano divagazioni e affrontano il focus del quesito nel giusto tempo è da preferirsi ai discorsi vaghi, generici che si dilungano in informazioni non pertinenti.
Non è da trascurare l’aspetto con cui ci si presenta: non è importante essere troppo formali, ma sentirsi a proprio agio!
Evitare abiti e scarpe scomodi, così come indumenti troppo informali, sportivi e casalinghi.
La formalità va bene senza esagerare: presentarsi bene ha un valore aggiunto, tuttavia è necessario commisurare il livello di formalità alla posizione aziendale per cui si concorre.
Può capitare di dovere essere selezionati in gruppo: in alcuni casi può essere un vantaggio.
Il colloquio avviene di persona assieme agli altri candidati: è possibile vedere gli altri concorrenti e valutare in quante persone aspirano alla stessa posizione.
Le selezioni di gruppo hanno il preciso scopo di scremare candidati numerosi, ma non sempre, per questioni logistiche, avvengono in presenza.
Le multinazionali, che ricevono moltissime candidature, fanno spesso la prima scrematura richiedendo una videopresentazione personale, per poi continuare con un colloquio da remoto
Il canale web è molto utilizzato per candidature, offerte di lavoro delle agenzie private di ricerca di lavoro, per pubblicazione di posizioni aperte nelle sezioni “lavora con noi” dei siti aziendali…
Sapersi candidare on line è importante sia per la relativa facilità delle procedure, sia per la molteplicità e la ricchezza di possibilità offerte da remoto.
Ha ancora senso consegnare di persona il proprio CV?
La possibilità di farlo tramite e-mail o application eliminando il cartaceo, rende rapidi e diretti al destinatario: chi gestisce le selezioni.
Come fare?
I siti aziendali spesso presentano nella sezione “lavora con noi” un formulario da compilare, sorta di scheda anagrafica e professionale, con informazioni di base; in altri casi invece un indirizzo e-mail viene dedicato all’invio delle candidature.
Altre aziende scelgono di usufruire di agenzie di lavoro private online attraverso le quali pubblicano gli annunci con i profili richiesti: è necessario per accedere effettuare una registrazione ai siti di tali agenzie creando il proprio account (nome utente e password), dopodiché è possibile l’inserimento dei dati richiesti per concludere la procedura di candidatura.
Qualunque sia il percorso il CV rimane fondamentale pertanto occorre averne a disposizione il file sul dispositivo utilizzato per candidarsi.
Una volta redatte le informazioni di base, i dati anagrafici, le esperienze e competenze, allegato il CV e risposto ad alcune domande pre - impostate, è possibile che sia richiesto un video di presentazione per inquadrare il profilo e la personalità del candidato.
La regola è valorizzare le proprie capacità e competenze, sfruttando bene il tempo a disposizione: chiarezza e coincisione sono il modo migliore per mettersi a proprio agio e trasmettere contenuti e motivazioni che sostengono la candidatura.
E’ indicata la scelta di un luogo confortevole e neutro e un giusto grado di formalità, come si fosse dinanzi al selezionatore.
Spontaneità e serenità garantiranno il risultato migliore.
Ovviamente la possibilità di registrare più di una versione può consentire prove e correzioni fino al raggiungimento dell’esito voluto.
Cosa dire? Se l’offerta di lavoro non specifica cosa si chiede al candidato, occorre pensare come apparire al meglio selezionando le informazioni più utili e pertinenti al profilo richiesto.
Aiuta essere sorridenti ed esprimersi in modo chiaro e semplice portando l’attenzione sulle proprie qualità: non auto elogiarsi ma auto presentarsi realisticamente e positivamente.