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Emergenza sanitaria: dalla Regione ristori al terzo settore

Le domande potranno essere fatte dal 1 al 31 marzo 2021 direttamente sul sito della regione


Contrazione della domanda, crescenti difficoltà occupazionali, parziale o completa sospensione delle attività, costi per la riorganizzazione e l’attuazione delle norme per contenere i rischi di diffusione del Covid-19.

Sono solo alcune delle cause di fragilità economico-finanziaria in cui si è venuto a trovare il mondo del Terzo Settoreduramente colpito dall’emergenza socio-sanitaria. 

La Regione Emilia-Romagna ha aperto un secondo bando di contributi per le Organizzazioni no-profit che si prendono cura delle persone più fragili, bambini, anziani e disabili, mettendo a disposizione 3 milioni di euro.

Beneficiarie sono dunque le organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale presenti su tutto il territorio, purché iscritte ai rispettivi registri previsti dalla normativa.

contributi previsti vanno da 2.500 fino a 10.000 euro per ogni realtà, e serviranno per far fronte alle spese sostenute durante l’emergenza: dall’affitto degli immobili all’acquisto di dispositivi di protezione individualedall’igienizzazione degli ambienti ai costi per il personale. 


Modalità e termini per partecipare

Le richieste di contributo dovranno essere presentate per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate della relativa documentazione, dalle ore 10 del 1^ marzo alle ore 13 del 31 marzo 2021, utilizzando il servizio on-line disponibile entro l’apertura del bando alla pagina del sito web Ersociale: 
https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore/bandi/ compilando la modulistica e corredandola degli allegati previsti.

Per l’accesso alla piattaforma on-line, è necessario dotarsi di un'identità digitale di persona fisica Spid o Federa, con livello di affidabilità alto.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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