Il Servizio Verde Pubblico del Comune di Cesena, dopo un’attenta verifica, ha disposto l’avvio dell’abbattimento di alcuni alberi ritenuti pericolosi essendo compromessi, morti o perché presentano gravi lesioni.
Si tratta di alberi secchi o fortemente ammalorati e di alberature con prescrizione di abbattimento nell'ambito del monitoraggio fitostatico eseguito da agronomi specializzati delle società Agri2000 ed AR.ES., che operano in questo settore in Italia e in Europa, nelle verifiche di stabilità degli alberi.Gli alberi interessati si trovano in diverse vie della città, aree di aggregazione, parchi e in prossimità di edifici scolastici.
I lavori, la cui esecuzione avviene a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni della Soprintendenza nei casi previsti, prenderanno avvio nel corso della prossima settimana e si protrarranno per l’intero mese di febbraio.
Lungo la Via Dismano, ad esempio, saranno abbattuti tre platani. Nel primo caso, l’albero presenta un’area di necrosi che si sviluppa dalle radici fino al colletto, inoltre nel corpo sono state evidenziate gravi alterazioni dei tessuti legnosi che stanno causando la morte della pianta. Nel secondo caso invece l’albero è stato sottoposto a indagine tomografica nel 2019 e nel 2020. A seguito di questo screening sono emersi gravi difetti strutturali al tronco. Nel terzo caso infine l’albero presenta una piccola ferita con necrosi e una ferita di rilievo, nella parte terminale del fusto, con un processo cariogeno attivo e avanzato e su cui si inserisce la parte terminale della chioma. In tutti i casi elencati si tratta di esemplari esposti su un’arteria stradale molto trafficata.
Gli altri abbattimenti avverranno in Viale Oberdan, lungo il Viale Fiorenzuola, in Via Montanari e in alcune altre zone della città.
“Intervenire nelle aree verdi della nostra città e lungo i viali alberati presenti in tutto il territorio comunale – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – è fondamentale proprio per tutelare la salute del nostro patrimonio arboreo e, di conseguenza, per garantire il benessere di tutti noi.
L’avvio delle operazioni di abbattimento, che sono programmate nell’arco del mese di febbraio, è motivato da ragioni dovute tanto allo stato di salute degli alberi quanto di sicurezza legate al transito dei veicoli e pedonale lungo i viali, nei parchi e in prossimità delle scuole.
Si tratta di un’azione preventiva avviata per scongiurare episodi rischiosi, soprattutto nel corso di temporali e straordinarie ondate di maltempo, anche perché spesso siamo di fronte a un inadeguato ancoraggio dell’albero al terreno. In alcuni casi, mi riferisco per esempio a un platano già abbattuto in Via Serra, si tratta di esemplari che da anni sono sorvegliati speciali. Purtroppo si è verificato un progressivo avanzamento della patologia – dal 2016 ad oggi – che ha provocato un eccessivo rischio di crollo.
Nel corso del 2020, a fronte di circa 90 abbattimenti, sono stati messi a dimora 722 nuovi alberi, di cui 56 già formati e con un’altezza superiore ai due metri, e altre piante forestali di dimensioni più piccole. Inoltre, sempre sul fronte delle piantagioni sono in corso due appalti per un totale di 19 mila euro, da eseguire entro la primavera 2021, più un incarico ulteriore, dell’ammontare di 18 mila euro, da realizzare entro il 2021.