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Cesena tra i primi firmatari in Europa del Green City Accord - È la prima città italiana ad aver avviato il percorso

Cesena è tra le prime città europee che sottoscrivono il Green City Accord, il movimento dei sindaci europei che mira a migliorare la qualità della vita di tutti e ad accelerare l'attuazione delle leggi ambientali dell'Unione europea.

Sottoscrivendo il patto, la città si impegna ad affrontare i cinque ambiti di gestione ambientale: qualità dell'aria, acqua, rifiuti, rumore, natura e biodiversità. L’accordo, che completa il Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima affrontando questioni non coperte dal documento siglato nel 2009, arriva a conclusione della XVIII edizione della Settimana europea delle regioni e delle città. 

“Avviando questo percorso – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – la nostra città, prima in Italia, si impegna a migliorare la qualità dell’aria e dei corpi idrici, di estendere le aree verdi e ripristinare gli ecosistemi urbani, di avanzare verso l’economia circolare e ridurre la produzione di rifiuti, di ridurre significativamente l’inquinamento acustico.
Con questa sottoscrizione ci impegniamo dunque ad elaborare entro due anni un rapporto contenente la fotografia dello stato di partenza e per ognuno dei cinque ambiti tematici, i target da raggiungere, andando oltre i requisiti minimi richiesti dalla normativa UE.
Il nostro impegno non si ferma con la sottoscrizione del patto. Siamo infatti già al lavoro per identificare le priorità di intervento e un approccio per identificare le azioni da mettere in campo. In questo senso – prosegue il Sindaco – declineremo le attività dell’Agenda digitale locale e le prerogative di smart city con uno sguardo teso alla sostenibilità. Digitalizzazione e sviluppo economico sono strettamente connessi alla sostenibilità di un territorio, valorizzando e identificando i servizi che possono essere messi in campo per supportare famiglie e imprese a migliorare il proprio impatto ambientale nelle proprie attività quotidiane”. 

Alla base di questo impegno c’è la volontà di attuare politiche efficaci e di rafforzare la regolamentazione per ridurre le emissioni, ma anche di integrare considerazioni sulla qualità dell’aria in altri piani, come il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e nei processi di pianificazione urbanistica.

Ad oggi, le azioni di contenimento delle emissioni inquinanti sono prevalentemente contenute nel Piano dell’aria con regole, obiettivi e politiche a cui il Comune si attiene. Il Comune inoltre è impegnato a migliorare lo stato ecologico e chimico dei corpi idrici, a contribuire alla protezione delle sorgenti che forniscono acqua potabile, ad aumentare l’efficienza nell’uso della risorsa entro il 2030. 

SI RICORDA. Nel corso del 2020 il Comune di Cesena ha promosso iniziative tese ad aumentare la visione verde della città come, ad esempio, il progetto del Bosco urbano, con la previsione di 333 alberi, di grandi e piccole dimensioni, e oltre 5 mila arbusti in una superficie complessiva di 30 mila metri quadrati, e tutte le azioni che hanno interessato il mondo della scuola, si pensi all’introduzione delle borracce necessarie a rimuovere quasi del tutto la plastica, e la città in generale, con i 200 monopattini elettrici a cui presto si aggiungeranno le biciclette, il progetto CambiamoMarcia e tutte le iniziative volte a garantire una riduzione delle emissioni di Co2 nell’aria. Inoltre, cresce sul territorio la raccolta differenziata dei rifiuti che arriva al 68,5%.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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