Domani giovedì 17 dicembre appuntamento con il primo laboratorio tematico dedicato al fiume Savio e alle fragilità ambientali del territorio. Con questo nuovo incontro prende avvio ufficialmente la seconda fase del processo di partecipazione del Piano Urbanistico Generale di Cesena e Montiano “il PUG in primo Piano”.
Nel corso dell’incontro, che si svolgerà dalle 17 alle 20 sulla piattaforma Zoom Meeting, verrà affrontato uno dei temi strategici del nuovo piano: il fiume, la sicurezza territoriale. “Il Savio – commenta l’Assessora alla Programmazione e Attuazione Urbanistica Cristina Mazzoni – è per Cesena, per tutti noi, una grande risorsa ambientale ed ecologica, ricca di natura e biodiversità.
È una infrastruttura preziosa per la mobilità dolce e per il tempo libero ed elemento di unione tra territori, in grado di connettere la città con l’entroterra e col mare, a servizio dei cittadini e di forme di turismo lento, come quelle connesse alla bicicletta e al cammino.
Tuttavia, il fiume è anche un elemento di fragilità e divisione, soprattutto rispetto ai temi di gestione idraulica e di tutela degli abitati e dei territori, nonostante si sia fatto molto in questi anni per aumentare la resilienza del corso d’acqua e gestire i picchi di pioggia. I partecipanti infatti nel corso di questo primo incontro potranno confrontarsi sulle opportunità e sugli elementi di rischio connessi al Savio e alla sicurezza territoriale, sia facendo emergere differenti aspetti, sia indicando priorità e strategie per lo sviluppo del Piano”.
Il laboratorio sarà introdotto da un primo momento di inquadramento da parte dell’Ufficio Urbanistica a cui seguirà un secondo momento di lavoro per gruppi.
I sei incontri programmati – che si terranno tra dicembre e marzo 2021 – avranno lo scopo di mettere a fuoco con la comunità locale le priorità del Piano.
Dopo il Savio, si parlerà di Servizi Territoriali e di Area Vasta, di Spazio Pubblico e di Adattamento climatico, di Patrimonio dismesso e rigenerazione, di Servizi nei piccoli centri abitati e di Nuove politiche abitative.
“Con l’avvio dei laboratori tematici – prosegue Mazzoni – si conclude la prima fase di ascolto e partecipazione del PUG che ha visto la partecipazione di circa 200 persone (il 65% uomini, il 33% donne). Di questi, circa il 20% sono stati ragazzi under 30 a cui abbiamo dedicato un incontro mirato. Guardando invece alla tipologia dei partecipanti, sinora hanno partecipato al percorso 36 associazioni del terzo settore (ambientali, culturali, sportive, di volontariato), 12 associazioni studentesche e giovanili, 18 associazioni di categoria (economiche e sindacali), 36 cittadini, 35 rappresentanti politici (Consiglieri comunali e dei Quartieri), 26 rappresentanti di Ordini e Collegi professionali”. A questi soggetti si aggiungono anche 3 giornalisti e ben 32 tecnici e amministratori dei Comuni di Cesena e Montiano.
I temi emersi sinora negli incontri del PUG sono molteplici e riguardano l’idea di una città che sappia innovarsi, che sappia attrarre eccellenze sul territorio e sappia trattenere a Cesena i suoi migliori studenti, imprenditori e lavoratori.
Dai report degli incontri emergono criticità e proposte per la qualità e la cura dell’ambiente e del territorio, dell’aria e della mobilità sostenibile; la qualità urbana ed ecologica e il potenziamento delle infrastrutture verdi urbane, dai parchi urbani alle piccole aree verdi; il potenziamento dei servizi di prossimità e l’investimento in politiche per il riuso, la rigenerazione del patrimonio e la lotta al consumo di suolo; il potenziamento dei servizi pubblici, delle attività e delle reti di prossimità nelle frazioni; la valorizzazione del centro storico; la messa in rete degli attrattori culturali e il potenziamento dei luoghi di aggregazione, con particolare attenzione ai ragazzi, agli studenti e al tessuto associativo in genere.
A questi temi se ne aggiunge uno trasversale: la forte domanda di partecipazione delle cittadine e dei cittadini di Cesena, che propongono la sperimentazione di strumenti collaborativi sui Beni Comuni.
Come si partecipa ai laboratori tematici del PUG?
Per iscrizioni basta compilare il format a questo link: https://bit.ly/laboratoriPUG. Al fine di garantire un’efficace interazione ogni laboratorio prevede massimo 30 partecipanti. Le iscrizioni saranno raccolte secondo l’ordine di prenotazione, favorendo però la rappresentanza dei diversi punti di vista e le pari opportunità. Gli incontri si svolgeranno in videoconferenza sulla piattaforma Zoom Meeting. Per partecipare è necessario avere un computer con connessione veloce e cuffie o casse, oppure disporre di uno smartphone. Ai partecipanti confermati saranno inviati il link e le istruzioni per accedere alla videoconferenza. Sarà inoltre fornita assistenza tecnica telefonica.