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La Presidente del Consiglio comunale Nicoletta Dall'Ara ringrazia la poliziotta Francesca Brandolini "Professioniste come lei vanno valorizzate

 
“La violenza di genere è diventata negli ultimi anni una delle tematiche più affrontate dall’opinione pubblica. Sempre più di frequente se ne parla perché purtroppo una donna ha subito violenze brutali o è stata uccisa. Oggi ne parlo per ringraziare l’Assistente Capo del Commissariato di Polizia di Cesena Francesca Brandolini, il cui intervento, abilità e sensibilità sono stati fondamentali e incisivi sul futuro dell’esistenza di una donna in pericolo di vita”.

La presidente del Consiglio comunale Nicoletta Dall’Ara in conclusione della prima sessione dei lavori dell’assise è intervenuta ringraziando la poliziotta Francesca Brandolini che con coraggio e intuizione, e grazie alla collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Pisa e del Centro Operativo di Polizia Stradale di Firenze, ha tratto in salvo la donna picchiata dal compagno all’Ippodromo di Cesena. 

“L’Assistente Capo Francesca Brandolini – ha proseguito la Presidente – ha avuto la capacità di saper cogliere in una breve telefonata il grido d’aiuto di chi dall’altra parte stava vivendo una difficoltà. Con tenacia e notevole abilità ha trovato il modo di infilarsi tra la vittima e il suo carnefice riuscendo a costruire un’azione congiunta di diverse pattuglie che in modo tempestivo sono intervenute evitando che la situazione degenerasse.

Vorrei evidenziare quanto importante sia il contributo delle donne in ambito lavorativo e mi preme sottolineare quanto  l’impegno di una donna richieda di norma un impiego di maggiori energie e probabilmente è anche per questo che in alcuni ambiti professionali da sempre riservati agli uomini la presenza delle donne stenta a decollare. Durante il periodo di lockdown, si è verificato un incremento della violenza di genere. Atti persecutori, maltrattamenti e violenze sessuali sono aumentati in modo esponenziale e il reato con l'aumento più significativo è quello dei maltrattamenti contro familiari e conviventi. Sempre di più aumentano i conflitti all’interno della coppia a svantaggio anche dei minori che diventano testimoni involontari di persecuzioni fisiche e psicologiche ai danni delle loro mamme e di loro stessi.

Ecco la ragione per cui – ha concluso Dall’Ara – professioniste come Francesca Brandolini vanno ringraziate e giustamente valorizzate perché con senso del dovere e sensibilità portano un contributo importante e accendono i riflettori su situazioni che per chi le vive sembrano senza via d’uscita ma che invece una via d’uscita ce l’hanno sempre”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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