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Crisi economica post-covid19, l’amministrazione comunale guarda a una nuova regia per il centro storico che mette al centro residenti ed esercenti

Negozi chiusi, zone meno popolate dal punto di vista commerciale e difficoltà dovute all’emergenza epidemiologica che ha costretto gli esercenti ad abbassare la serranda della propria attività per due mesi.

Con lo scopo di offrire risposte concrete ed efficaci a un contesto di crisi certamente inedito, l’Amministrazione comunale di Cesena dà avvio a un percorso finalizzato alla realizzazione di una cabina di regia condivisa per rilanciare il centro storico malatestiano.
Si tratta di una nuova attività sperimentale che fino a fine anno coinvolgerà attivamente i diversi soggetti interessati: residenti, esercenti, operatori culturali e turistici.

“Riteniamo fondamentale – commenta l’Assessore all’Economia del territorio Luca Ferrini – la creazione di un piano strategico e partecipato, ossia che parta dal contributo e dal coinvolgimento diretto dei cittadini e dagli operatori economici a vario titolo interessati, che consenta di tracciare le linee guida utili alla definizione di uno specifico percorso di supporto allo sviluppo e al rilancio del nostro centro storico.
Le conseguenze della pandemia sono evidenti sulle attività commerciali, e non meno sulle famiglie, che oggi devono fare i conti con il fatturato zero dei due mesi di chiusura totale. 

Per fare fronte all’attuale situazione, nel corso di questi mesi abbiamo varato alcune misure straordinarie, a favore dei cittadini e delle imprese, con provvedimenti finalizzati a dare una prima risposta ai problemi di liquidità dei contribuenti, penso anche al differimento dei termini di pagamento spontanei in materia di canone per l’occupazione di suolo pubblico e alle esenzioni da imposta di soggiorno. 
Inoltre, gli esercenti sono in difficoltà non avendo a propria disposizione le risorse idonee per risollevarsi dopo la prolungata inattività. 

Per questa ragione, riteniamo sia importante la presenza di una struttura operativa che proprio a partire dalle sinergie e dalle alleanze già messe in campo per accompagnare la risposta all’emergenza COVID-19, contribuisca a rinnovare la visione di centro storico attraverso il confronto con i diversi soggetti interessati: rappresentanti dei residenti, degli esercenti, degli operatori culturali e turistici, delle forze dell’ordine, degli studenti”.

Il fine del percorso è quello di definire un sistema innovativo di governance partecipata su cui Amministrazione, cittadini e portatori di interesse (stakeholders) si confronteranno per accompagnare l’assunzione di decisioni strategiche e, conseguentemente, contribuire alla realizzazione di azioni di rilancio condivise in un’ottica di co-management.

Il servizio di supporto allo sviluppo di un processo partecipativo rivolto in particolare al centro storico contribuirà a riconnettere le risorse naturali della nostra comunità locale valorizzando lo spirito di collaborazione “endemico” – riacceso in risposta all’emergenza COVID – che da sempre la contraddistingue, riavviando le dinamiche collettive sociali, educative e produttive e contribuendo a rinnovare la visione del centro storico attraverso la condivisione di responsabilità e di impegni per la sua piena realizzazione e di integrazione con gli altri percorsi di progettazione partecipata già in corso.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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