Andrà avanti anche nel biennio 2011-2013 l'attività di monitoraggio e raccolta di siringhe abbandonate nei parchi e nelle aree pubbliche cesenati. Nei giorni scorsi è stato siglato il nuovo accordo fra Comune di Cesena, Sert dell'Ausl di Cesena e le associazioni di volontariato Auser e Guardie Ecologiche Volontarie, per la prosecuzione del servizio
Avviato nel 2007, il progetto ha portato alla raccolta di oltre 5mila siringhe grazie a una duplice forma di intervento.
Da un lato, ogni settimana i volontari effettuano il monitoraggio e la contestuale delle raccolta in alcune aree, individuate fra quelle maggiormente esposte al problema. Inoltre, sono eseguiti interventi a chiamata in tutte le aree pubbliche del territorio comunale sulla base delle segnalazioni dei cittadini. A questo scopo è stata attivato anche una linea telefonica dedicata con il numero 0547 356380 (attiva negli orari di apertura degli uffici comunali). Tutti i dati riferiti agli interventi eseguiti vengono poi trasmessi in Comune, in modo da poter avere un quadro sempre aggiornato della situazione.
"I dati che emergono dall'attività di monitoraggio dei volontari (a cui va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto) - osservano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore Simona Benedetti - offrono preziosi elementi sull'evolversi del fenomeno della tossicodipendenza nella città di Cesena. Ad esempio, nel 2010 sono state raccolte 870 siringhe a fronte delle 2256 del 2009: questa significativa diminuzione fa ben sperare per il futuro e comunque rappresenta un segnale importante per la possibilità di frequentare con sicurezza le aree pubbliche cittadine".
A effettuare materialmente le attività di monitoraggio e raccolta sono i volontari delle associazioni Auser e Guardie Ecologiche Volontarie, dotati di attrezzature adeguate (pinze, contenitori, guanti anti-taglio e scarpe antinfortunistiche) messe a disposizione dal Comune.
A ognuna delle due associazioni è affidato uno specifico ambito di azione: l'Auser si occupa dell'area della stazione ferroviaria e degli spazi limitrofi - compresa la zona del "Cilindro", dietro alla Facoltà di Psicologia, viale Carducci, il viadotto Kennedy e la zona Stadio; Le Guardie Ecologiche Volontarie, invece, intervengono sul lungofiume del Savio (dalla centrale elettrica al ponte della ferrovia) e nelle aree pubbliche del quartiere Oltresavio
Ufficio stampa
Federica Bianchi