Il 23 maggio, l'anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, è ormai diventata una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, tant’è che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità.
Per questa ragione il Comune di Cesena aderisce alla proposta ANCI accogliendo la proposta di Maria Falcone, Presidente della Fondazione intitolata al fratello Giovanni, di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell'emergenza sanitaria.
Il collegamento ideale tra il sacrificio delle donne e degli uomini che per servire lo Stato hanno perso la vita per mano mafiosa con il coraggio e l’impegno dei tantissimi operatori della sanità, dei volontari, delle forze di Polizia statali e locali e di tutti coloro che sono stati in prima linea sia nel soccorso e nella cura sia nelle azioni di contrasto e di contenimento del virus, è il modo migliore per far rivivere l’eredità morale e il messaggio di speranza che ci ha lasciato Giovanni Falcone.
Celebrare la Giornata nazionale della legalità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci significa non solo onorare quelle morti ma anche e soprattutto esaltare quelle vite che, fino all’estremo sacrificio, hanno compiuto il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione.
Per questo anche sulla facciata di Palazzo Albornoz è esposto un lenzuolo bianco