A Cesena non si perde tempo e dopo la chiusura delle scuole e lo stop forzato alle attività di recupero scolastico e a quelle ludico ricreative, il Comune offre un passatempo a tutti i bambini costretti a restare in casa come indicato dalle disposizioni governative tese a limitare il contagio del virus COVID-19.
Tutto è nato su WhatsApp e da una catena di note vocali realizzate dai piccoli cesenati e dai loro genitori per chiedere all’Amministrazione comunale di mettere in campo iniziative a distanza per tutti gli studenti rimasti a casa.
Rapida la risposta dell’Amministrazione che ha pensato a una soluzione virtuale e di facile fruizione per tutti, un nuovo canale Youtube chiamato “Cesena per i piccoli”.
Si tratta di un appuntamento giornaliero che si articolerà in diversi video-momenti (con pubblicazioni alle 9 e alle 15) curati dalle Associazioni che hanno aderito all’iniziativa comunale: Associazione Barbablu, Associazione L’Aquilone di Iqbal, Aps Progetto 11, C.E.M.E.A Emilia-Romagna, Agesci, Educatori dell’Azione Cattolica di Cesena-Sarsina, Eductiva PON, gli operatori della Biblioteca Malatestiana Sezione Ragazzi e la grande famiglia dei docenti e dei cuochi comunali.
“Alla base di questo nuovo canale – spiega l’Assessora ai Servizi per le famiglie Carmelina Labruzzo – c’è un intrattenimento a distanza, dove i giovani volontari e professionisti dell’editoria per ragazzi come Nicolò Mingolini ed Elisa Rocchi si divertiranno allietando i nostri ragazzi con giochi di lettura, audiolibri, tutorial di laboratori creativi, attività di disegno e di bricolage che i piccoli potranno riprodurre dando ampio respiro alla loro creatività.
Il fine è quello di raggiungere tantissimi bimbi di Cesena, e non, che sono a casa a causa dell’emergenza coronavirus”.
Ogni giorno cliccando sul link http://bit.ly/CesenaPerIPiccoli sarà possibile giocare insieme anche se a distanza.
“La tecnologia – prosegue l’Assessora – ci permette di mantenere i contatti a distanza e questo canale si presenta come una nuova esperienza aggregativa per i bambini dai 3 ai 10 anni che non vanno a scuola.
Tutte le mattine, il primo appuntamento è previsto per le 9, e tutti i pomeriggi i bambini potranno giocare e divertirsi anche insieme ai loro genitori.
Se oggi non è possibile andare a scuola o in Biblioteca, sono gli educatori, i volontari e la Biblioteca ad arrivare a casa di tutti nel segno della responsabilità civile e delle buone pratiche per impegnare in maniera divertente, creativa e responsabile il tempo libero in una condizione di emergenza”.