C’è tempo fino al 4 maggio prossimo per presentare domanda di rimborso per i danni subiti da privati e attività produttive in seguito alle emergenze che hanno interessato l'Emilia-Romagna nel 2019, in particolare, per la zona di Cesena, il maltempo di maggio e le piogge eccezionali di novembre.
PRIVATI
Per le abitazioni principali, gli indennizzi potranno coprire fino all'80% dei danni nel limite massimo di 150mila euro; il tetto potrà salire fino a un massimo di 187mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie.
Per le seconde case il contributo potrà invece arrivare fino al 50% e comunque nel limite massimo di 150 mila euro.
In entrambi i casi, per danni superiori a 10 mila euro, alla domanda deve essere allegata una perizia asseverata.
Le spese ammesse a contributo
I cittadini privati che hanno subito danni all’abitazione principale o alla seconda casa potranno chiedere gli indennizzi per il ripristino, la ricostruzione dell’abitazione distrutta o la sua delocalizzazione, la sistemazione o sostituzione di serramenti interni ed esterni, degli impianti di riscaldamento, idrico-fognario ed elettrico, di ascensori montascale e beni mobili, non registrati, come arredi ed elettrodomestici.
ATTIVITA' PRODUTTIVE
per quanto riguarda le attività produttive, i contributi potranno essere assegnati fino a un tetto massimo di 450 mila euro per ogni sede danneggiata.
Il rimborso verrà concesso fino al 50% del valore minimo tra la stima della perizia asseverata che l'impresa deve fornire e il costo effettivamente sostenuto o da sostenere, se minore.
La percentuale salirà all'80% solo per il ripristino o sostituzione di macchinari, attrezzature, arredi o acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.
Le spese ammesse a contributo
Per le aziende, sono ammissibili anche le spese per il ripristino o la sostituzione degli impianti relativi al ciclo produttivo e di beni mobili registrati strumentali all’esercizio dell’attività economica, oltre che a macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Link per scaricare i modelli di domanda:
- https://url.emr.it/ga663b7m
I moduli suddetti, debitamente compilati in tutti i campi e firmati dagli interessati, devono essere spediti con raccomandata a/r
oppure inviati a mezzo posta elettronica certificata (obbligatoria per le attività economiche e produttive) all’indirizzo protocollo@pec.comune.vesena.fc.it entro e non oltre il termine perentorio del
04 MAGGIO 2020