Il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, si celebra la Giornata della Memoria.
Il Comune di Cesena promuove un calendario di iniziative per ricordare le vittime dell'Olocausto nazista.
Programma
Lunedì 27 gennaio ore 10.30
Piazza Bufalini
CERIMONIA UFFICIALE DI COMMEMORAZIONE
L’Amministrazione Comunale di Cesena ricorderà le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti con la posa di una corona alla lapide dedicata ai concittadini ebrei.
Bernard Brumer, Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo, Mario Saralvo, sono questi i nomi delle donne e degli uomini deportati da Cesena negli anni 1943-1944.
Nel corso della cerimonia i bambini e le bambine della Scuola Primaria “Bruno Munari” di Cesena parteciperanno con letture e azioni sceniche.
Seguiranno gli interventi delle Autorità presenti e la deposizione di una corona alla lapide apposta sulla facciata esterna del Palazzo del Ridotto.
TEATRO
Lunedì 27 gennaio 2020 ore 21 Teatro Bonci
È bello vivere liberi!
Un progetto di teatro civile per un'attrice, 5 burattini e un pupazzo ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima Staffetta Partigiana d'Italia Deportata ad Auschwitz N. 81 672
ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione Marta Cuscunà.
PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009
Lo straordinario candore di un’adolescente che ha sfidato l’orrore, il racconto di quella storia che ancora siamo: È bello vivere liberi! è dedicato a tutti quelli che l’antifascismo l’hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d’aprile”.
Ispirato alla biografia della prima staffetta partigiana italiana deportata ad Auschwitz, questo spettacolo è nato per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di un periodo in cui tutto sembrava possibile.
CINEMA
Martedì 28 gennaio Ore 8.30 e ore 11.00
Cinema Eliseo
Giornata della Memoria. Schermi e Lavagne: il cinema per le scuole. Riservato alle classi di Scuola Secondaria di Secondo grado
WOMAN IN GOLD
(USA-GB/2015) di Simon Curtis (110’)
Un capolavoro trafugato dai nazisti (un ritratto di Klimt), come migliaia di altre opere d’arte appartenenti ad ebrei. Un’anziana austriaca (Helen Mirren) espatriata da decenni negli Stati Uniti che intraprende una battaglia legale perché il sonnacchioso e riluttante stato austriaco restituisca il maltolto ai suoi legittimi eredi, cioè a lei, non per lucro ma per principio.
In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Forlì-Cesena.
Martedì 28 gennaio, ore 15.15
Cinema San Biagio
Giornata della Memoria. La città che apprende
CORRI RAGAZZO CORRI
(Lauf Junge lauf, Germania-Francia-Polonia/2013) di Pepe Danquart (108’)
La fuga di un bambino di nove anni dal ghetto di Varsavia. Separato dalla famiglia per sottrarsi dai nazisti, vive nei boschi fino al termine della guerra, dormendo sugli alberi, cacciando, cercando ospitalità durante i gelidi inverni. Senza mai arrendersi. Tratto dal bestseller di Uri Orlev, israeliano d’origine polacca sopravvissuto all'Olocausto, è ispirato alla storia vera di Yoram Fridman. “La storia dell’impietosa brutalità di qualsiasi guerra” (Pepe Danquart).
A cura di Associazione Auser
Ingresso libero
Venerdì 31 Gennaio, ore 9.00
Cinema San Biagio
Giornata della Memoria. Giornata della Memoria. Schermi e Lavagne: il cinema per le scuole. Riservato alle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e alle classi della Scuola e Secondaria di Primo grado
LA STELLA DI ANDRA E TATI
(Italia/2018) di Rosalba Vitellaro, Alessandro Belli (24’)
Il primo cartoon a raccontare la Shoah attraverso gli occhi di due bambine. Le sorelle Alessandra e Tatiana Bucci, ebree italiane di Fiume, avevano solo sei e quattro anni quando nel marzo del 1944
vennero deportate ad Auschwitz insieme a parte della loro famiglia. Scambiate per gemelle dal dottor Mengele, riuscirono a sopravvivere alla camera a gas e destinate agli esperimenti di eugenetica. Il film racconta la loro storia, intersecando il racconto con quello di una visita di liceali di oggi al lager. Vincitore di numerosi premi internazionali, sarà accompagnato da un programma di corti a tema.
MOSTRA
Galleria Pescheria
8 febbraio - 8 marzo 2020
Arpad Wiesz, una storia di sport e di razzismo
a cura di Vincenza Maugeri, direttrice del Museo Ebraico di Bologna, e Carlo Felice Chiesa con
tavole grafiche di Matteo Matteucci
Inaugurazione 8 febbraio in collaborazione con il Museo Ebraico
Ungherese di nascita, Weisz è stato calciatore e poi allenatore dell'Inter, prima di essere ingaggiato nel febbraio 1935 dal presidente Dall'Ara per risollevare le sorti della squadra rossoblù.
Teorico del calcio, vero e proprio genio della tattica, dopo l'allontanamento da Bologna, Weisz riparerà in Francia e poi in Olanda, dove allenerà per il Dordrecht.
Sarà infine catturato dai nazisti e scomparirà con la sua famiglia nel campo di sterminio di Auschwitz.
Orari:
mercoledì – sabato – domenica 10.30 – 12.30
da martedì a domenica 16.00 – 19.00
Lunedì chiuso
Evento collaterale
Data da definire
Palazzo del Ridotto
Tavola rotonda Il rapporto tra sport e razzismo
In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Forlì-Cesena
BIBLIOTECA MALATESTIANA
Per celebrare il “Giorno della Memoria" e non dimenticare gli orrori della Shoah, delle dittature e delle persecuzioni del Novecento, la Biblioteca Malatestiana propone una selezione di saggi,
romanzi, libri per ragazzi, film, documentari e fumetti.
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