È possibile salvare la Terra?
Tenta di rispondere a questa domanda il giornalista e conduttore televisivo Gerardo Greco che venerdì 17 gennaio sarà a Cesena, nella libreria Ubik di Piazza del Popolo, alle 18, per presentare il suo ultimo libro “Guerra calda” (Solferino).
L’autore, “intervistato” dall’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi, svelerà verità e menzogne sui rischi del clima impazzito.
Il libro infatti narra le vicissitudini di Noah e Iskra, scienziati del clima, che cercano la verità su chi ha voluto nascondere la schiacciante evidenza del riscaldamento globale.
Dalle lande ghiacciate della Siberia dove i signori del gas portano alla luce un tesoro nascosto e letale, alla New York spettrale minacciata dall’uragano Sandy sino alle coste di Ravenna, erose dal mare che continua a crescere: i due giovani attivisti, nipoti di esuli siberiani, si trovano e si perdono, legati dall’emergenza comune di salvare la Terra, finché si è ancora in tempo.
Intorno a loro gli schieramenti opposti della guerra del clima conducono un gioco pericoloso, che riguarda il destino dell’umanità e di un pianeta in bilico tra azioni di hacker russi, interessi di lobbisti cinesi e conflitti tra esperti.
Con la tensione di un thriller e i dettagli di una serrata cronaca sul campo, Gerardo Greco ricostruisce le tappe del Climategate che, nel 2009, ha contribuito al fallimento della conferenza di Copenhagen, condannando il termometro a salire in una escalation pericolosa.
Una corsa verso il baratro che ripercorre i drammatici eventi climatici degli ultimi dieci anni e i cambiamenti che trent’anni fa gli studiosi potevano già leggere nelle sezioni dei tronchi degli alberi fossili.
Resta solo una domanda sottotraccia, venata di inquietudine e speranza: abbiamo ancora tempo?