A Cesena la mobilità urbana ed extraurbana è nel pieno di una rivoluzione che non si concentra più sull’automobile, ma su una nuova marcia.
È questa la direzione seguita dal Comune malatestiano ormai da un paio di anni, ovvero da quando l’Amministrazione – di concerto con Cesenatico – ha avviato “Cambiamo Marcia”, il progetto co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa lavoro”, con l’obiettivo di favorire scelte di mobilità sostenibile, individuali e collettive, da parte dei cittadini a partire dai cambiamenti di abitudini quotidiane.
“Ingranare una marcia nuova” significa modificare il volto della mobilità della città, dando priorità a modalità di spostamento sostenibili, dolci, con un impatto più lieve sull’ambiente e che favoriscano la salute, la sicurezza e la socialità.
La risposta dei cesenati nel corso degli ultimi dodici mesi è stata più che soddisfacente: sono infatti 553 i nuovi ciclisti di Cesena e Cesenatico partecipanti ai bandi 2018 e 2019 che hanno accettato la sfida di lasciare l’auto sperimentando per un breve tempo un cambiamento verso abitudini di spostamento più sostenibili e a misura di persona (con un risparmio complessivo di 41.049 di CO2 pari a 21.873 litri in meno di carburante).
A loro tuttavia si sommano i 7200 studenti dei due Comuni grazie a una serie di progetti avviati dalle rispettive Amministrazioni: interventi di messa in sicurezza, trasformazione e miglioramento degli spazi coinvolti dal traffico scolastico, come quelli quasi completati attorno al polo scolastico di Via Anna Frank e altri ancora i cui lavori partiranno nei primi mesi del 2020 in zone scolastiche; installazione della nuova segnaletica dedicata ai percorsi pedonali casa-scuola su cui si spostano oltre 500 bambini aderenti ai gruppi Piedibus organizzati in 27 linee; attività educative gratuite sulla mobilità sostenibile e la sicurezza stradale che hanno coinvolto 7 insegnanti nel ruolo di referenti per la mobilità nella scuola.
A questi interventi si aggiunge l’innovativo percorso didattico dedicato agli studenti delle scuole medie attraverso il cantiere in corso per la realizzazione della prima ciclofficina scolastica che agevoli, valorizzi e sostenga gli istituti scolastici che da anni sviluppano autonomamente e con grande impegno e competenza programmi educativi specifici. Un ulteriore step del progetto di mobilità alternativa riguarda il percorso della pista ciclopedonale della Via Emilia (2°stralcio).
Due sono i cantieri in atto: per quanto riguarda il lotto A, i lavori attualmente in corso hanno lo scopo di creare un nuovo assetto più sicuro per pedoni e ciclisti al tratto su Via Carlo Cattaneo che collega il quartiere, l'area scolastica e sportiva con il supermercato Famila e il Mc Donald's; si procede invece al completamento del lotto B con la realizzazione di una rotonda importante che ha già modificato le abitudini degli utenti di quel tratto di strada a vantaggio di ciclisti e pedoni.