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Mobilità sostenibile, il free floating sbarca a Cesena con 400 biciclette e 200 monopattini elettrici

 
Presto in arrivo a Cesena 400 biciclette e 200 monopattini per favorire gli spostamenti sostenibili e lo sviluppo di una cultura a favore della mobilità pedonale e ciclabile già supportata dall’avvio, da parte dell’Amministrazione comunale, della sperimentazione della micromobilità elettrica. Per questa ragione nelle prossime settimane il Comune avvierà una ricerca, tramite avviso pubblico, degli operatori economici che potranno gestire il servizio di noleggio, utilizzo e gestione dei dispositivi secondo il metodo del free floating

Si tratta dunque di un ulteriore passo nella direzione delle politiche della mobilità sostenibile introdotte dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e di garantire una più alta qualità della vita dei cesenati con il conseguente abbassamento dell’inquinamento urbano. La sharing mobility pertanto, tra bike sharing, scooter sharing e car sharing, risponde a questa precisa esigenza. Con centinaia di migliaia di utenti sparsi in tutto il Paese e decine di servizi attivi sul territorio nazionale (più le varie declinazioni cittadine e locali), il car sharing è un servizio particolarmente apprezzato dagli abitanti delle maggiori città italiane. Oltre al noleggio “collettivo” di automobili c’è anche il fenomeno del bike sharing, con la bici come mezzo di locomozione cittadino, grazie anche alle varie forme di incentivo che arrivano dagli enti pubblici. Adesso però Cesena adotta la formula free floating (per bici e monopattini elettrici) che consentirà ai cesenati, lavoratori e studenti, e ai turisti, di noleggiare i dispositivi tramite App in qualsiasi parte della città e non, come accade ora, negli stalli indicati, e di lasciarli in punti diversi da quelli del prelievo. 

La sperimentazione della micromobilità elettrica, che prevede l’utilizzo di MONOPATTINI, SEGWAY, HOVERBOARD e MONOWHEEL ELETRICI, ha preso avvio a Cesena l’11 dicembre scorso. Nel dettaglio, i primi due dispositivi possono circolare nelle piste ciclabili, lungo i percorsi ciclopedonali, sulle strade urbane con limite di velocità di 30 km/h o Zone 30 e nell’area pedonale del Parco urbano dell’Ippodromo. Invece, Hoverboard e Monowheel elettrici possono circolare solo nelle aree pedonali e la sperimentazione è prevista solo nel Parco urbano dell’Ippodromo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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