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Dalla Luna alla Terra. Una lente d’ingrandimento sugli ultimi trent’anni del ‘900

locandina

Venerdì 13 dicembre, ore 16.30 - Palazzo del Ridotto


13 dicembre, ore 16,30
Palazzo del Ridotto - sala Sozzi

Eugenio Capozzi
(Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”)
“Lo spartiacque degli anni Settanta. Dalla controcultura al ‘pensiero debole’”

Al centro dell’attenzione i fenomeni artistico-culturali nati nel post-sessantotto, ma anche i cambiamenti della cultura di massa e della società in Occidente, con uno sguardo particolare all' Italia. 
Spiega Capozzi: “Le ribellioni giovanili scoppiate in Occidente negli anni Sessanta si fondavano su un
rifiuto delle gerarchie sociali, istituzionali e generazionali, in nome di un nuovo comunitarismo spontaneo, di una politica fatta "dal basso" di una "controcultura" estranea alle logiche del mercato proprie dell" intrattenimento di massa. In esse si  assortivano variamente aspirazioni anticapitaliste e
collettiviste da una parte, ideali libertari dall' altra. A partire dall' inizio del decennio successivo fu però
sempre più chiaro il fatto che la vera novità storica portata da quei movimenti era stata una rivoluzione
"antropologica": l' avvento del relativismo culturale, di una visione radicalmente soggettivistica dei
diritti, di una concezione della politica fondata sui desideri individuali, sull' identità come scelta, sulla
rivendicazione di un' autodeterminazione integrale. 
Così, non casualmente, i rivoluzionari post-sessantottini si trasformarono ben presto nelle élites di una
società fondata su quella che Cristopher Lasch chiamò "la cultura del narcisismo" l' Occidente del
nuovo benessere degli anni Ottanta e Novanta, di un consumismo fondato sullo "stile di vita";
personale, di una cultura di massa in cui le spinte trasgressive e le provocazioni delle avanguardie
divenivano esse stesse parte del mainstream, dell' incipiente globalizzazione. Una società
complessivamente sempre più priva di collanti identitari, culturali, spirituali comuni".

Membro del comitato di direzione della rivista "Ventunesimo Secolo" e della redazione della rivista
"Ricerche di Storia Politica”, fra gli altri incarichi, Capozzi fa anche parte del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Politics: History, Theory, Science presso la LUISS - Guido Carli di Roma.  
Al suo attivo anche molte pubblicazioni, fra le più recenti ricordiamo Innocenti evasioni. Uso e abuso politico
della musica pop (1954-1980) (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013); Storia dell' Italia moderata. Destre, centro, anti-ideologia, antipolitica nel secondo dopoguerra (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016); Politicamente corretto.
Storia di un' ideologia (Venezia, Marsilio, 2018).

Prossimi appuntamenti:
24 gennaio, ore 16,30
Palazzo del Ridotto - sala Sozzi
Ida Campeggiani
(Università di Pisa)
“Ho contemplato dalla luna , o quasi / il modesto pianeta”
Satura di Montale (1971)

21 febbraio, ore 16,30
Palazzo del Ridotto - sala Sozzi
Domenico Guzzo
(Università di Grenoble Alpes)
“Dalla strategia della tensione agli anni di piombo:
‘eversione’ e ‘sovversione’ nella Prima Repubblica”

3 aprile, ore 16,30
Palazzo del Ridotto - sala Sozzi
Marco Valbruzzi
(Università di Bologna)
“Da Pechino a Berlino, la caduta dei muri e delle ideologie”

24 aprile, ore 16,30
Palazzo del Ridotto - sala Sozzi
Danilo Breschi
(Università degli studi internazionali di Roma)
“Il trentennio rivoluzionario: luci ed ombre della globalizzazione”

 
Programma completo.
 
 
 
 
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