Come sapete l'Amministrazione Comunale ha chiesto al Comandante Grippo di adottare l'atto organizzativo del Corpo di Polizia municipale, dopo avere svolto un approfondito confronto con le rappresentanze sindacali. Come è noto, l'organizzazione è prerogativa del Dirigente, al quale l'Amministrazione fornisce indirizzi come ha fatto recentemente il Consiglio Comunale. Allo stesso tempo, l'Amministrazione Comunale è tenuta a fornire una semplice informazione delle scelte organizzative. In una logica di condivisione abbiamo invece voluto aprire un tavolo di confronto con la più trasparente volontà di acquisire dai rappresentanti dei lavoratori, elementi e contributi per rendere la scelta organizzativa più adeguata e consapevole per tutti noi che operiamo nell'interesse dei nostri cittadini.
Fin dall'avvio del confronto il SULPM ha scelto di farne momento di scontro, esasperandone i toni, anche dando una rilevanza pubblica a scambi di opinioni che avevano l'obiettivo di cercare soluzioni positive.
È bene ricordare come il SULPM fosse già stato estromesso dal confronto per essere intervenuto pubblicamente in modo offensivo nei confronti dei rappresentanti dell'Amministrazione, ma avesse poi chiesto di essere riammesso a partecipare alle riunioni, assicurando un comportamento rispettoso e corretto.
Nonostante questo impegno, il SULPM ha continuato a strumentalizzare il confronto, pretendendo che l'organizzazione del servizio si adeguasse a meccanismi retributivi anziché a funzionalità e produttività.
Questo tipo di atteggiamento, che a noi pare limitante degli interessi in campo, è possibile in una fase di contrattazione, se assunto con modi corretti. È invece completamente inaccettabile in una fase di dialogo e confronto volontario, non dovuto.
Da quanto l'Amministrazione ha appreso, si è svolta una consultazione tra gli Agenti di Polizia municipale organizzata dal SULPM su una ipotesi organizzativa, sempre presentata dal SULPM. Tale consultazione sarebbe avvenuta in orario di lavoro e in assenza di richieste di autorizzazione.
A ciascuno di Voi, agenti di polizia municipale del Comune di Cesena, vogliamo esprimere in modo chiaro che, qualora fosse confermata la modalità di svolgimento di questa iniziativa, sarebbe stata seguita una procedura completamente scorretta sul piano dei diritti sindacali, che avrebbe visto impiegare il tempo e il luogo di lavoro per attendere ad occupazioni personali, perché tale va inteso l'abuso di un presunto diritto.
Conoscendo la serietà con cui siete soliti interpretare il vostro compito, siamo certi che nessuno di voi voglia anteporre i propri interessi all'interesse pubblico cui ciascun dipendente pubblico è preposto e che, se ciò fosse avvenuto, non avverrà mai più.
Per quanto riguarda l'organizzazione del settore P.M., a conclusione della fase di confronto con le OO.SS., il Comandante Grippo, analogamente a quanto fatto dagli altri dirigenti dell'ente e con la totale fiducia dell'Amministrazione, procederà all'adozione dell'atto organizzativo, che terrà conto anche delle diverse considerazioni emerse in queste ultime settimane ai tavoli appositamente istituiti.
IL SINDACO
Firmato Paolo Lucchi
L'ASSESSORE ALLA POLIZIA MUNICIPALE
Firmato Ivan Piraccini
Ufficio stampa
Federica Bianchi