testata per la stampa della pagina

St®ati della Cultura

 

“St®ati della Cultura” è l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza dal 2007 per confrontare le proprie proposte sulla “promozione culturale” con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura.
L’edizione 2019 avrà luogo dal 28 al 30 novembre a Cesena, con un primo appuntamento tematico a Bologna nel pomeriggio di giovedì 28 novembre.

 
 

Programma

Anteprima
Giovedì 28 novembre 2019
Bologna
ore 14.30/19.00
> Incontro Pubblico – “La rigenerazione non è un pranzo di gala”
Storie e controstorie dello sviluppo urbano
presso MET – Meticceria Extrartistica Trasversale – Via Massimo Gorki, 6

Cesena
ore 21.00
c/o Centro Cinema San Biagio – via Aldini n. 24
Proiezione del film “Il Sindaco del rione Sanità” Regia di Mario Martone
a cura di UCCA – Unione dei Circoli del Cinema dell’Arci
Presentano il film Roberto Roversi (Presidente Nazionale di UCCA – Unione dei circoli del Cinema dell’Arci) e Roberto D’Avascio (Arci Movie/FilmAp e Teatro Mercadante di Napoli).

Il film diretto da Mario Martone segue la storia di Antonio Barracano, “Il Sindaco” del rione Sanità, un “uomo d’onore” che sa riconoscere ” gente per bene e gente carogna”. Grazie al suo prestigio e all’aiuto di un amico medico, amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Quando Rafiluccio Santaniello, il disperato figlio del fornaio, va da lui deciso ad uccidere il padre, Don Antonio, rivede nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide così di intervenire per riappacificare padre e figlio e salvarli entrambi.


Venerdì 29 novembre
c/o Palazzo del Ridotto – piazza Almerici n. 12
> ore 9,00
Saluto di benvenuto di Silvia Cascetta (Presidente Arci Cesena) e Carlo Verona (Assessore alla Cultura e alla Inclusione del Comune di Cesena).

> ore 9.30 – 10.30
Incontro: Il senso del Teatro e l’Arci
con Mimma Gallina (Ateatro), Stefano Tè (Teatro dei Venti).
modera: Serena Di Blasio (Arci Teatro)

Sono tante le esperienze associative che organizzano eventi e promuovono progetti di teatro. Numerose le connessioni tra Arci e pratiche teatrali fin dai primi anni dalla nascita dell’Arci. Tra tante, ricordiamo l’esperienza, a tratti burrascosa, del teatro civile di Dario Fo e di “Nuova Scena” che comincio’ proprio da Cesena  nel 1968 alla Casa del Popolo di Sant’Egidio . Per proseguire con tante esperienze di sperimentazione e innovazione, dal Living Theatre  alle piu’ recenti ,come le tournée di Ascanio Celestini, o “Mamme Narranti” di Andrea Satta  Ma esiste un legame molto stretto anche tra la funzione di socialità e produzione culturale , insieme a quello della formazione al teatro, che oggi vede impegnati in Italia oltre 400 circoli.  Vogliamo provare a chiederci quindi: ci: cosa vuol dire fare teatro oggi con e nell’Arci?


> ore 11.00 – 11.30
Presentazione del bando “Arci: In Scena” 2019 e dei progetti vincitori

> ore 11.30 – 13.00
Incontro: La riforma del Terzo Settore e le attività di Teatro
con Francesca Colecchia (ARSEA srl) e Federico Amico  (Arci Emilia Romagna)
modera: Gabriele Moroni (Arci nazionale)

In questi mesi si sta concludendo la lunga fase di definizione dei decreti attuativi legati alla Riforma del Terzo Settore approvata nel 2016. Moltissime le novità che riguardano il non profit  culturale. Come cambieranno le attività di teatro a seguito della riforma?

> ore 15.00 – 17.00
“Ma è proprio Cultura?”
Goffredo Fofi  ne discute con Federico A. Amico (Arci Emilia Romagna)

Saggista, critico teatrale e cinematografico, disincantato osservatore politico, Goffredo Fofi (Gubbio, 1937) è una delle personalità più combattive della cultura italiana. Il suo impegno, incentrato soprattutto sul rapporto tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come «Quaderni piacentini», «Linea d’ombra», “Lo Straniero”, “Gli Asini” e ha partecipato a molte esperienze di intervento sociale ed educativo dalla metà degli anni cinquanta ad oggi. Il suo ultimo libro è “L’Oppio del Popolo”.

ore 17.00 – 18.305
Incontro: “Accesso alla Cultura e partecipazione culturale”. 
Valentina Montalto (Policy analist) ne discute con Federico Amico (Arci Emilia-Romagna)   
Qual’è oggi il grado di accesso alla cultura nel nostro Paese ?  Quali sono gli ostacoli alla partecipazione culturale dei cittadini? Quali sono le  sfide che hanno di fronte gli operatori, le organizzazioni per migliorare pratiche e progetti per far crescere le capacità  culturali e critiche delle persone?

> ore 21:00
Spettacolo teatrale “Sogghigni” monologo di e con Roberto Mercadini
c/o Sala della Casa del Popolo di Sant’Egidio – via  Madonna dello Schioppo n. 1473

Uno stand-up che riunisce tutte le incursioni più “cabarettistiche” dal repertorio di Roberto Mercadini. Schegge impazzite di comicità. Bagliori estravaganti di umorismo.

Sabato 30 novembre
c/o Palazzo del Ridotto – piazza Almerici n. 12

> ore 09.30 10.00
Proiezione "la Memoria ad Alta Voce"
Compagnia Fuori Scena

> ore 10.00 – 13.00
Sessione Nuovi Spazi e Nuove Scene: esperienze sul territorio
Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali.
Presentazione di due progetti virtuosi di rigenerazione urbana del territorio e due esperienze di progetti di rigenerazione da attuare.

> ore 21.30
c/o teatro Comandini Corte del Volontariato n.22
Spettacolo teatrale della compagnia “Societas Raffaello Sanzio” - INFERNO
esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante con Chiara Guidi e Francesco Guerri

Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è perdente, perché sui versi di Dante, non si  possono scrivere partiture. Eppure tra la voce e Dante si crea, sempre, uno spazio. Lì, allora, abbiamo deciso di fare esercizio per mettere alla prova il violoncello e la voce umana.
Per trasformarli Uno dopo l’altro, i canti, li attraverseremo tutti e passo dopo passo  saranno la nostra scuola. Ci occorre tempo. (Chiara Guidi)

Ingresso gratuito.
Attenzione! E’ necessario prenotarsi scrivendo alla mail prenotazioni@societas.es oppure chiamando lo 0547 25566 dal lunedì al venerdì, 9-13 / 14-17




 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito