Il 20 novembre 1465 è una data molto importante per Cesena e i cesenati: veniva a mancare il Signore della Città, Domenico Malatesta detto Novello. A lui si devono le grandi opere che hanno dato a Cesena l'impronta malatestiana che ancora oggi la caratterizza nella parte storica del centro urbano.
Prima fra tutte, la Biblioteca Malatestiana, costruita presso il convento di San Francesco: un gioiello unico nel suo genere e punto di riferimento di tutto il patrimonio culturale della città.
Ma anche la costruzione del Convento di Santa Maria per i frati dell'Osservanza; i nuovi lavori per il rafforzamento della Rocca Malatestiana e l'allargamento della cinta muraria della città; il rinforzo delle mura e delle porte della città; la conclusione del castello di San Giorgio e la costruzione dell'Ospedale del Santissimo Crocefisso... queste sono solo alcune delle opere che intraprese.
A ricordo del Signore di Cesena è stato istituito nel 2006 il "Premio Malatesta Novello", che viene consegnato ogni anno proprio il 20 novembre.
Il premio vuole rendere omaggio alle personalità cesenati o, comunque, legate a Cesena, che nel loro campo hanno raggiunto traguardi importanti e, per questo, hanno contribuito a dar lustro alla città. La cerimonia di consegna del premio, una riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello (custodita nella Malatestiana), raffigurante da un lato il profilo e dall’altro la figura intera di Malatesta Novello, si svolge ogni anno il 20 novembre in Biblioteca Malatestiana.
Albo d'oro dei premiati:
- Oddo Biasini, Nicoletta Braschi e Davide Trevisani nel 2007
- Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi e Azeglio Vicini nel 2008
- Francesco Amadori, Ilario Fioravanti e Monica Mondardini nel 2009
- Giorgio Ceredi, Edmeo Lugaresi (alla memoria) e Maria Grazia Maioli nel 2010
- Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011
- Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012
- Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli nel 2013
- Emanuelle Caillat, Dionigio Dionigi e Giovanni Paganelli nel 2014
- Giulio Babbi, Monica Miari e Nadia Campana (alla memoria) nel 2015
- Romeo Castellucci, Sara Santoro (alla memoria) e Fabio Zaffagnini nel 2016
- Marisa Marisi, Franco Servadei, Marco Tamburini (alla memoria) nel 2017
- Caterina Lucchi, Claudio Vicini e Sergio Valzania nel 2018
- Roberta Zappasodi, Osvaldo Piraccini e Giancarlo Biasini nel 2019
- Francesca Bellettini, Marcello Ceccaroni, Alberto Sensini nel 2020