Sabato 2 novembre la Sala manoscritti e rari situata al primo piano della Biblioteca Malatestiana resterà chiusa al pubblico. Si tratta di uno degli “angoli” della Biblioteca maggiormente visitati nel corso dell’intero anno da studiosi, ricercatori e insegnanti europei e americani, oltre che italiani.
La Sala, destinata alla consultazione dei codici, delle carte manoscritte e delle opere antiche o comunque appartenenti a fondi storici, disponibili anche in formato digitale, conserva oltre 6 mila volumi moderni, principalmente cataloghi, repertori e testi di biblioteconomia, che servono da supporto agli studiosi.
Quotidianamente è frequentata da studiosi locali e non, per i quali spesso vengono tenuti anche per lungo tempo a disposizione i testi richiesti, non ammessi al prestito. Non mancano poi le visite “estere” di ricercatori interessati ai volumi antichi. Spesso capita che anche gli studenti, che non necessitano di consultare libri antichi o i testi in sala, preferiscano fermarsi in questa stanza, nonostante non vi regni il classico silenzio degli spazi destinati alla lettura, in quanto principale punto di incontro degli studiosi, che qui si confrontano sui rispettivi progetti di studio.
Dal 2018 ad oggi sono stati consultati oltre 500 volumi tra testi antichi e codici malatestiani e della biblioteca Piana. Attualmente anche l’Archivio fotografico fa capo a questa Sala e solo nel 2019 sono state effettuate per gli utenti una serie di ricerche per un totale di 1650 immagini selezionate.