"La notizia delle minacce ricevute dagli addetti del negozio Cesenastore appare incredibile in una città come Cesena, che si è sempre contraddistinta per la propria civiltà e per l'abitudine a un confronto rispettoso fra le persone.
Sono certo di esprimere il sentimento dell'intera città condannando questo brutto episodio: chi si è macchiato di un'aggressione di questo tipo deve sapere che Cesena non è in alcun modo disponibile ad accettare una qualsiasi forma di violenza trasformata in prassi. La nostra qualità della vita, fatta anche di rapporti umani e personali rispettosi, è sempre stata pure uno dei punti di forza del Cesena calcio, in questi 70 anni di vita, e vogliamo che continui a essere così.
E' del tutto legittimo manifestare il dissenso di carattere sportivo, ma la passione per il calcio non può e non deve travalicare i confini della civile convivenza, trasformandosi in qualcosa che nulla ha a che fare con lo sport.
Desidero trasmettere tutta la mia solidarietà a Igor Campedelli, alla sua famiglia, allo staff dirigenziale e tecnico e a tutta la squadra, rassicurandoli che nonostante le difficoltà di una serie A particolarmente competitiva la città è loro vicina e che i cesenati non permetteranno di veder mettere a rischio il senso di civiltà che li contraddistingue da una sparuta minoranza di facinorosi".
Ufficio stampa
Federica Bianchi