La violenza contro le donne spesso si confondo con l'amore, ma ha altri nomi: possessività, sopraffazione, potere padronale....
E così, mentre i femminicidi aumentano, non si assiste nel nostro paese a un cambiamento culturale, sociale e politico adeguato.
La centralità del problema non è solo punire ma soprattutto prevenire.
Migliaia di donne sono oggetto di maltrattamenti, stalking, stupri ma spesso diventano vittime anche del sistema che dovrebbe difenderle poichè non vengono credute, mentre non si attivano le misure di prevenzione e protezione che la legislazione pur prevede.
Spesso anche la stampa e i media contribuiscono a fornire alibi agli autori di violenze, attraverso una narrazione romanzata e tossica quale "colto da raptus", "accecato dalla gelosia, ecc".
Occorrew cambiare passo: educare al rispetto, perchè le donne non sono di proprietà di neccuno e la loro volontà va rispettata.
Questo è l'unico vero antidoto della violenza degli uomini verso le donne.
PROGRAMMA:
Venerdì 27 settembre ore 16.30
Palazzo del Ridotto, Piazza Almerici, Cesena
La risposta giudiziaria nei casi di violenza contro le donne: buone e cattive pratiche
Fabio Roia
Magistrato, presidente misure di prevenzione, Tribunale di Milano
La Convenzione di Istanbul e la prevenzione della violenza di genere nelle relazioni famigliari
Francesca Cunteri
Avvocata del Foro di Milano:
Le parole giuste. Ruolo e responsabilità dei media
Nadia Somma
giornalista e scrittrice
Coordina:
Elide Giordani, giornalista de Il Resto del Carlino, membro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti
Evento formativo accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Forlì Cesena
Volantino